Aeroporti, Orio al Serio spera in Ryanair e teme i decreti

IL GIORNO ECONOMIA

Orio al Serio (Bergamo), 23 maggio 2020 - Prove di normalità.

Si parte con 1-3 voli a settimana per aumentare a luglio e ad agosto, dove ne sono annunciati 9 per Londra Stansted, Napoli, Cagliari, Catania e Palermo.

L’obiettivo di Ryanair è di essere presente su tutte le rotte, pur con offerte e frequenze limitate.

Il 22, invece, dovrebbe essere la volta di Dublino, Lisbona, Pescara, Valencia, Bruxelles Charleroi e Sofia, il 23 di Londra Stansted, Malaga, Napoli, Palermo, Oporto, Bucarest, Budapest e Cracovia (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

Molti dei passeggeri nel video indossano mascherine, ma una didascalia sul video afferma «che gli assistenti non le avevano». Ma così non è stato», incalzano i passeggeri che si sono trovati spiazzati davanti ai pochi controlli. (Quotidiano di Puglia)

“Richiedere ai passeggeri in arrivo con voli internazionali di rispettare la quarantena, dopo aver utilizzato altri mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la propria destinazione finale dall’aeroporto, non ha basi scientifiche o mediche – ha dichiarato (Teleborsa)

“Noi siamo pronti a ripartire ma siamo in attesa delle direttive da parte dell’Enac e del Ministero”. Nel frattempo, proprio in queste ore, è giunto il “Sì alle mascherine a bordo degli aerei, no alle quarantene di 14 giorni per chi atterra, ma ancora in vigore nel Regno Unito e in Irlanda”. (TeleRama News)

“Richiedere ai passeggeri in arrivo con voli internazionali di rispettare la quarantena, dopo aver utilizzato altri mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la propria destinazione finale dall’aeroporto, non ha basi scientifiche o mediche – ha dichiarato Michael O’Leary. (QuiFinanza)

Ryanair accoglie soprattutto i consigli sulle mascherine, in linea con i protocolli sanitari della compagnia, che si appresta a tornare a volare il 1° luglio. Richiedere ai passeggeri in arrivo con voli internazionali di rispettare la quarantena, dopo aver utilizzato altri mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la propria destinazione finale dall’aeroporto, non ha basi scientifiche o mediche. (Travelnostop.com)

E coinvolge anche il personale dipendente di terzi ed utilizzato per lo svolgimento delle proprie attività dai vettori aerei e dalle imprese operanti in Italia. (La Legge per Tutti)