Vaccini Toscana: terza dose verso l’overbooking. La corsa delle Asl per aumentare i posti

Corriere Fiorentino INTERNO

Le dosi non mancano: malgrado la carenza di Pfizer, ci sono 500 mila dosi di Moderna già a disposizione nei frigoriferi degli hub o dei magazzini della Regione.

Un bel grattacapo se si considera che in Toscana, la scorsa estate, gli hub attivi erano 65 e ora sono rimasti in 37.

Così, ora, in Regione si riflette sull’opportunità di riaprire dei centri vaccinali, per affrontare i prossimi due, tre mesi di picco delle somministrazioni

Tra l’altro, non sono tutti a pieno regime: dei 13 dell’Asl Centro, almeno in 6 aprono solo un giorno a settimana. (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altri media

A partire dal 1° dicembre 2021, i legge nella nota "è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRna, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso. (Farmacista33)

(Photo: ALEANDRO BIAGIANTIALEANDRO BIAGIANTI / AGF). Dal primo dicembre via libera alla terza dose anche per tutti gli over 18. (Yahoo Notizie)

Si ricorda che indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo, per il richiamo saranno sempre utilizzati vaccini a m-RNA, cioè Moderna o Pfizer, a seconda della disponibilità (Forlì24Ore)

In Toscana siamo arrivati a 365mila terze dosi. Dal primo dicembre tutti gli over 18 potranno farla. (Il Messaggero)

Lo fa sapere la Regione. Dopo stretta Green pass oltre 2.800. (GeosNews)

“È raccomandata, a partire dal primo dicembre 2021, la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso”. (BlogSicilia.it)