Perché è stato necessario spegnere un reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia

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L’Aiea - ossia Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica - deve chiedere alla Russia di ritirarsi dalla centrale nucleare

Tra i colpi di artiglieria e bombardamenti la centrale nucleare potrebbe andare incontro a un incidente nucleare, se non si presta la massima attenzione all’impianto.

Ecco cosa è accaduto e perché è stato necessario spegnere il reattore nucleare.

Perché è stato necessario spegnere un reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rimane l’apprensione per gli scontri tra l’esercito russo e quello ucraino intorno alla centrale nucleare di Zaporizhizhia. L’effetto cumulativo di queste perdite contribuisce probabilmente alle difficoltà tattiche e operative della Russia (Il Fatto Quotidiano)

Ucraina, centrale nucleare Zaporizhzhia “fuori controllo”: spento un reattore. “Uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, sotto il controllo delle forze russe, è stato spento, il bombardamento di ieri ha causato un grave rischio per il funzionamento sicuro dell’impianto“: ha dichiarato così oggi la società ucraina per l’energia atomica Energoatom. (QuiFinanza)

La centrale è sotto il controllo dei russi da inizio marzo, ma è ancora gestita dai tecnici ucraini Ma cosa sta succedendo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia? (Today.it)

Lo ha reso noto su Telegram Yevhen Yevtushenko, il capo dell'amministrazione militare del distretto della vicina Nikopol. Kiev e Mosca si sono incolpate a vicenda per gli attacchi alla centrale di Zaporizhzhia, il più grande complesso nucleare d'Europa (L'Unione Sarda.it)

- ROMA, 07 AGO - Oltre tre milioni e mezzo di ucraini sono rimasti senza casa dall'inizio dell'invasione russa. "Secondo il Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, il patrimonio abitativo è stato preso di mira dall'esercito della Federazione 60 volte più spesso degli obiettivi militari", si legge nel rapporto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo Yevtushenko, nell’offensiva “sono state danneggiate case, edifici, condutture e reti elettriche. A questi licenziamenti, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, si aggiungono almeno dieci generali russi morti sotto il fuoco ucraino. (Il Fatto Quotidiano)