NAGORNO-KARABAKH, LA GUERRA DIMENTICATA

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GLI STATI GENERALI ESTERI

Nagorno-Karabakh, la guerra dimenticata Lo chiamavano un “conflitto congelato” e come il gelo si è dissolto, un’onda di piena della Storia che ha cancellato decenni di calma inquieta, piccole incursioni, minacce, patti fragili. È avvenuto il 19 settembre 2023. La dissoluzione della repubblica de facto del Nagorno-Karabakh è stata rapida, anche a scomparire dalle pagine dei giornali. Ma un anno dopo, che ne è stato dei profughi armeni di Artsakh? Tragici disgeli Le radici di questa catastrofe affondano nella storia dell’Unione Sovietica, o meglio nella fine della stessa Unione. (GLI STATI GENERALI)

La notizia riportata su altri giornali

Il processo bilaterale avviato dalle due nazioni segna un cambio di rotta: per la prima volta, dopo trent’anni di guerra, Baku e Yerevan si impegnano ad affrontare le dispute territoriali con la diplomazia e non con le armi. (East Journal)

Quattro anni dopo l'inizio della guerra dei 44 giorni tra Armenia e Azerbaijan, e un anno dopo l'esodo di 100mila armeni etnici dalla regione separatista del Nagorno Karabakh, le speranze che ci potesse essere una nuova opportunità per risolvere il conflitto stanno svanendo. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Caucaso: mentre il mondo si prepara alla guerra, in Armenia potrebbe “scoppiare” la Pace

Mentre mezzo pianeta si prepara alla guerra, nel Caucaso sembra finalmente aprirsi una strada verso la pace dopo oltre un secolo di tensioni. Le crisi tra Armenia e Azerbaijan non sono infatti nuove, hanno radici nel XIX secolo quando rivalità etniche e religiose emersero già sotto l'Impero Russo. (Difesa Online)