E’ solo calcio? Forse, ma ora carica: l’Italia dia uno schiaffo a Erdogan

Il Primato Nazionale SPORT

Roma, 11 giu – Italia-Turchia non è solo una partita di calcio.

Più meramente Erdogan sa che stasera quei “figli” rappresenteranno una nazione, piaccia o non piaccia.

E la nazionale di calcio unisce tutte le generazioni italiane in qualcosa che va oltre qualsivoglia analisi sociologica

Neppure a Erdogan, che non a caso ha spronato così la nazionale turca: “Gunes, figli miei, vi amiamo e siamo tutti al vostro fianco”. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

Ma da sempre il legame di Erdogan con il calcio è solidissimo. Non il "sultano" Recep Tayyip Erdogan, che ha preferito evitare sovraesposizione nel Paese del Premier che, solo poche settimane fa, lo chiamò "dittatore". (La Repubblica)

Un gruppo numeroso di quei rifugiati ha cambiato accampamento nove volte, prima di stabilirsi a Makhmour, distante 180 chilometri dalla frontiera. L'ambasciatore statunitense all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha intimato ad Ankara di non colpire i civili di Makhmour: «Ogni attacco sarebbe una violazione delle leggi internazionali» (L'Espresso)

«Sono molto emozionato. Oggi i nostri ragazzi scendono in campo per Euro 2020. (Lazio News 24)

Un mezzo di propaganda pura: non serve essere un gigante per vincere, se dalla tua hai Tayyip". La Repubblica si chiede che effetto farà ad Erdogan vedere i suoi giocatori agli "ordini" di una donna. (ilGiornale.it)

Ecco i primi avversari dell'Italia a Euro 2020. (Sport Mediaset)

Per guardarla dovete collegarvi al canale YouTube di una persona che si chiama Sedat Peker, che di questa serie è ideatore, regista e unico protagonista. Il primo video di Sedat Peker è datato 11 aprile e si intitola “Il Subappaltatore dell'illegalità inflittami è Mehmet Agar”. (Fanpage.it)