Gas, a rischio il 60% dei flussi dalla Norvegia: il prezzo tocca 175 euro

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. L'Europa, già a corto di gas, sta perdendo anche le forniture dalla Norvegia: tre giacimenti sono fermi da martedì 5 luglio a causa di uno sciopero e se non si troverà al più presto una soluzione alla vertenza i flussi rischiano di ridursi del 56% entro sabato 9: una perdita di 178 milioni di metri cubi al giorno, pari a oltre un decimo del fabbisogno nel Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Considerando che la Norvegia è la principale fonte di gas naturale del Regno Unito nel 2021, i prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica sono in aumento a causa dei problemi di approvvigionamento. (Scenarieconomici)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. La miccia che rischiava di far esplodere una crisi del gas ancora più drammatica in Europa è stata disinnescata: il Governo norvegese ha imposto l’interruzione dello sciopero che avrebbe ridotto fino al 60% le esportazioni del Paese, responsabile di oltre un quinto delle forniture del Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)

È ingiustificabile permettere che la produzione di gas si fermi", ha dichiarato il ministro del Lavoro norvegese Marte Mjos Persen in un comunicato. Secondo il governo, le parti avevano concordato "che avrebbero posto fine allo sciopero in modo che tutti potessero tornare al lavoro il prima possibile" (Alto Adige)

Ieri l'associazione delle industrie del settore aveva stimato una possibile riduzione del 60% circa dell'export di gas nel caso di uno sciopero prolungato. (Il Sole 24 ORE)

Mercoledì 6 luglio 2022 - 09:42. Gas, prezzi in calo sul mercato europeo: -7,9% a 152 euro a mwh. Per il benchmark front month olandese. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 6 lug. Lo riporta Bloomberg. (Agenzia askanews)

«Le consegne norvegesi rappresentano il 25% delle forniture energetiche europee e parte dell'Europa dipende dalla Norvegia in un momento in cui i tagli alle forniture russe hanno creato un mercato molto ristretto per il gas naturale. (Milano Finanza)