Quanto guadagna uno streamer? Un hacker l'ha scoperto
Il file, inoltre, parla di una cosiddetta parte 1, di conseguenza è facile pensare che possano esserci altri attacchi hacker in futuro
Twitch è stato protagonista di un attacco hacker che ha danneggiato profondamente il social in questi ultimi due giorni, soprattutto dopo quello che ne è scaturito.
Un attacco hacker portato a termine da un unico individuo ha smosso gli animi degli utenti, i quali, preoccupati, si sono rivolti alla piattaforma per poter chiedere risposte su quanto accaduto. (Tech Meteoweek.com)
Su altre testate
Niente di così drammatico, ma aver sentito l'esplosione all'improvviso non deve essere stato bello. Sentito il botto, Justketh, questo il nome della streamer, è letteralmente saltata in preda al panico, affermando: "Che spavento. (Multiplayer.it)
Pochi giorni fa, sono stati hackerati server della società che hanno mostrato i compensi di tanti streamer Tra i tanti streamer seguitissimi ci sono anche dei nomi italiani. (CheNews.it)
E sono solo quelli ricevuti da Twitch per la loro popolarità (che contribuisce ai ricavi dell'azienda in pubblicità e abbonamenti). È un campione dei videogame, ma non è necessario essere bravissimi per fare soldi su Twitch: basta essere popolari, come insegna il caso di IlMasseo (Il Sole 24 ORE)
Come riportato sulla piattaforma di Reddit e ripreso da Game Rant infatti, è stata scovata fra l’enorme mole di dati una vera e propria lista di utenti “da non bannare“, i quali sono stati segnalati da Twitch stesso per evitare sospensioni degli account per determinati motivi. (Lega Nerd)
Su Twitch oggi si “streamma” infatti anche di cucina, make up, birre artigianali, musica rap e Festival di Sanremo. Cos’è e come funziona Twitch, la piattaforma di streaming online. (QuiFinanza)
Twitch ha recentemente avuto un'enorme violazione della sicurezza che includeva parti importanti del sito Web trapelate online. Alcuni degli elementi trapelati sono il codice sorgente del sito Web, le entrate degli streamer e un elenco di utenti da "non bannare" che sembra offrire a determinati creatori l'immunità dall'essere immediatamente sospesi dopo una violazione. (Eurogamer.it)
