Tesla riaprirà le sue fabbriche per produrre respiratori

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Tesla vuole riaprire rapidamente la sua Gigafactory di New York dove produce, tra le altre cose, i Supercharger V3 e diversi altri suoi prodotti.

Nel frattempo, comunque, Tesla sta approfittando dello stop delle sue Gigafactory per aggiornarle e migliorare le linee produttive.

Elon Musk ha fatto sapere che intende far ripartire velocemente la sua fabbrica per iniziare a produrre respiratori da consegnare agli ospedali che si stanno rapidamente riempiendo di pazienti colpiti dal Coronavirus. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla Gigafactory di New York, Tesla produce le sue tegole solari nonché altri prodotti e accessori, come i componenti per il suo Supercharger V3. Ora Musk afferma che Tesla prevede di riaprire il più presto possibile per realizzare ventilatori: “Giga New York riaprirà per la produzione di ventilatori non appena umanamente possibile. (Notizie Ora)

Quindi Musk, sempre tramite l'amato Twitter, ha fatto sapere di aver reperito in Cina (che al momento ha una sovrafornitura) 1.255 ventilatori polmonari, e di averli spediti immediatamente per via aerea a Los Angeles. (DMove.it)

Questo sono solo due delle frasi che solo una settimana fa Elon Musk, patron di Tesla, pronunciava riguardo all’emergenza Coronavirus. Oggi, però, sembra essersi ravveduto, o comunque sicuramente ha deciso di dare anche lui una mano alla lotta contro il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero, donando agli USA 1.255 ventilatori polmonari presi dalla Cina, sfruttando la grande capacità logistica delle sue aziende. (Autoappassionati.it)

Sempre attraverso il social, il CEO di Tesla ha fatto intendere che questi sono disponibili a tutte le strutture che ne faranno richiesta. We are grateful for the discussion with @ElonMusk and @Tesla as we work across industries to solve problems and get patients and hospitals the tools they need to continue saving lives. (Lezioni Europa)

Il 6 marzo la grande ondata di contagi non era ancora arrivata negli Stati Uniti, ma in Italia c’erano già stati. In America una fetta di mondo tech minimizza il virus. (Il Cirotano)

Tuttavia, come riposta la stessa John Hopkins, il bisogno di strumenti per la ventilazione polmonare potrebbe rapidamente soverchiare le capacità degli ospedali di agire giorno su giorno. Elon Musk NurPhoto. (Vogue Italia)