Anarchici dedicano attacco incendiario a Giuliani

Liguria Notizie INTERNO

“Le fiamme che abbiamo sprigionate vogliamo dedicarle a Carlo e a tutti i ribelli e le rivoluzionarie che nel mondo sono cadute combattendo”. Gli anarchici genovesi hanno “dedicato” un attacco incendiario nei confronti di due ripetitori a Carlo Giuliani.

In una fase in cui le nostre istanze e pratiche risultano aliene alle “masse popolari”, non attendiamo ‘momenti maturi’, attacchiamo qui e ora, informalmente e senza alcun calcolo politico. (Liguria Notizie)

Ne parlano anche altri media

Lungo il cammino, luogo per luogo, abbiamo affrontato questioni sociali e ambientali del momento, con visite guidate e incontri con singoli e associazioni". piedi sotto il sole dalla caserma di Bolzaneto, in Val Polcevera, e sino in piazza Alimonda, alla Foce, e poi alla scuola Diaz di via Cesare Battisti, ad Albaro, dove arriveranno solo a tarda serata. (Primocanale)

“Uno striscione che è una vergogna: i centri sociali non perdono mai l’occasione di dimostrare quanto siano miserabili e beceri, Genova non merita di essere deturpata da tutto questo. "Inoltre trovo veramente incommentabile - conclude Berrino - il silenzio della sinistra istituzionale che non ha condannato lo striscione offendendo così la memoria di nostri connazionali, tra cui Norma Cossetto, che hanno trovato la morte per odio ideologico dei comunisti titini” (LaVoceDiGenova.it)

E’ corretto annoverare il G8 fra i grandi misteri d’Italia: da Piazza Fontana a Ustica, alle varie stragi? Una verità processuale che urta con la logica e con la ricostruzione effettuata dalla famiglia del ragazzo . (Luce)

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"La cosa più brutta è stato dover sparare, ma ero un Carabiniere". Purtroppo ne ho subite tante nella vita, ma la cosa più brutta è stato dover sparare. (Adnkronos)

Negli anni ’90 si trovava il senso politico anche attraverso le canzoni. Al G8 di Genova tanti artisti hanno dedicato brani per ricordare ma anche per elaborare quel trauma, raccolte come Piazza Carlo Giuliani ragazzo (2001, Edizioni Ishtar) devoluto a favore di opere di solidarietà internazionale o GE2001 (2005, il manifesto dischi) per sostenere le spese legali dei manifestanti, ma anche singoli brani come Piazza (Il Manifesto)