In America una fetta di mondo tech minimizza il virus. La redenzione di Musk |

Il Cirotano ECONOMIA

In America una fetta di mondo tech minimizza il virus.

“Il panico da coronavirus è stupido”, twittò il 6 marzo Elon Musk, uno dei più grandi inventori e imprenditori del nostro tempo, ceo di Tesla e fondatore di innumerevoli imprese.

Il 6 marzo la grande ondata di contagi non era ancora arrivata negli Stati Uniti, ma in Italia c’erano già stati continua a leggere […]. La Redazione 24. ,. mercoledì 25 Marzo 2020.

Il 6 marzo la grande ondata di contagi non era ancora arrivata negli Stati Uniti, ma in Italia c’erano già stati. (Il Cirotano)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla Gigafactory di New York, Tesla produce le sue tegole solari nonché altri prodotti e accessori, come i componenti per il suo Supercharger V3. Ora Musk afferma che Tesla prevede di riaprire il più presto possibile per realizzare ventilatori: “Giga New York riaprirà per la produzione di ventilatori non appena umanamente possibile. (Notizie Ora)

Oggi, però, sembra essersi ravveduto, o comunque sicuramente ha deciso di dare anche lui una mano alla lotta contro il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero, donando agli USA 1.255 ventilatori polmonari presi dalla Cina, sfruttando la grande capacità logistica delle sue aziende. (Autoappassionati.it)

We are grateful for the discussion with @ElonMusk and @Tesla as we work across industries to solve problems and get patients and hospitals the tools they need to continue saving lives. Elon Musk, il CEO di Tesla, SpaceX, ma non solo, è stato al centro delle polemiche per una sua dichiarazione inoltrata su Twitter, su cui spesso scrive, in cui settimane fa affermava che il panico da Coronavirus fosse stupido. (Lezioni Europa)

Nel frattempo, comunque, Tesla sta approfittando dello stop delle sue Gigafactory per aggiornarle e migliorare le linee produttive. Elon Musk ha fatto sapere che intende far ripartire velocemente la sua fabbrica per iniziare a produrre respiratori da consegnare agli ospedali che si stanno rapidamente riempiendo di pazienti colpiti dal Coronavirus (HDmotori)

Quindi Musk, sempre tramite l'amato Twitter, ha fatto sapere di aver reperito in Cina (che al momento ha una sovrafornitura) 1.255 ventilatori polmonari, e di averli spediti immediatamente per via aerea a Los Angeles. (DMove.it)

Elon Musk NurPhoto. Uno scenario apocalittico che tutti quanti, negli States, stanno cercando di prevenire nei giorni in cui, tuttavia, si inizia a registrare una vertiginosa crescita dell'infezione nel Paese a Stelle e Strisce. (Vogue Italia)