Dazi, pronta la lista Ue di contromisure per 100 mld se non ci sarà intesa con gli Usa

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Se i negoziati con gli Stati Uniti non produrranno un risultato «reciprocamente benefico» e «la rimozione dei dazi americani» la Commissione europea intende rispondere con contromisure che colpiscono importazioni dagli Usa di beni industriali e agricoli per 95 miliardi di euro oltre a restrizioni su certe esportazioni Ue verso gli Usa di rottami di acciaio e prodotti chimici per 4,4 miliardi di euro. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
MILANO – Stati Uniti ed Europa possono sedersi al tavolo per discutere di dazi solo con una proposta concreta in mano come base del confronto. Lo ha chiarito la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (la Repubblica)
Per questo ieri è stata avviata una consultazione pubblica - che rimarrà aperta fino al 10 giugno dando così ancora almeno un altro mese di tempo alle trattative - su un elenco di importazioni statunitensi che potrebbero essere sogge… (la Repubblica)
L’Unione europea «è sempre aperta al negoziato con gli Stati Uniti», ma «allo stesso tempo è pronta a tutto». Con queste parole, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato la nuova maxi-lista di contro-dazi – dopo quella del 12 marzo scorso – stilata da Bruxelles per rispondere alle tariffe “reciproche” e sulle auto volute da Donald Trump, che scatterà in assenza di un’intesa con Washington. (Open)

"L'Ue è fermamente convinta che questi dazi rappresentino una violazione palese delle regole fondamentali del Wto", si legge in una nota. "L'obiettivo è riaffermare che le norme concordate a livello internazionale sono importanti e non possono essere ignorate unilateralmente da alcun membro del Wto, compresi gli Usa" ascolta articolo (Sky TG24)
Le misure, che ora andranno valutate dai Paesi membri, hanno un valore di circa 95 miliardi di euro. BRUXELLES – La Commissione europea ha presentato ieri una lista di beni americani a cui imporre dazi nel caso in cui l’attuale trattativa commerciale con gli Stati Uniti non vada in porto. (Il Sole 24 ORE)
Nel giorno in cui, 80 anni fa, Winston Churchill annunciò la fine della Seconda guerra mondiale in Europa, Donald Trump e Keir Starmer hanno dichiarato la fine della guerra commerciale tra Stati Uniti e Gran Bretagna. (La Notizia)