Sarraj potrebbe disertare Berlino, lite Erdogan-Haftar

Il Sole 24 ORE ESTERI

Quanto ad Haftar, il generale mantiene un profilo ambiguo.

In questi termini, l'unico e realistico obiettivo della conferenza di Berlino appare quello di convincere le parti a sottoscrivere il consolidamento del cessate il fuoco scattato una settimana fa.

Nella partita libica anche gli Stati Uniti tenteranno un rientro in grande stile, dopo essere rimasti di fatto alla finestra.

Di certo, al momento, c'è soltanto che in Germania ci saranno tutti quelli che contano, al di là di Sarraj e Haftar. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sabato 18 gennaio 2020 - 18:36. La sfida di Haftar alla vigilia del summit di Berlino. L'inviato Onu Salamé: non bisogna giocare, è il pane dei libici. Secondo la fonte, la produzione di petrolio della Libia diminuirà di almeno 700.000 barili al giorno, il che equivale a oltre 47 milioni di dollari al giorno. (askanews)

Alla conferenza di Berlino dovrebbe prendere parte anche Khalifa Haftar, ma sulla sua presenza c’è un clima di comprensibile incertezza. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte torna a parlare della Libia: “Pronti a rimodulare la presenza sul territorio nell’ambito di una missione europea”. (News Mondo)

Le forze di Haftar hanno sparato "cercando di infiltrarsi verso le nostre forze», precisa il post, aggiungendo che le milizie filo-governative «hanno distrutto un carro armato» nell’azione. ANSA. Riproduzione riservata (Giornale di Sicilia)

Non è ancora chiaro se siederanno anche al tavolo dei negoziati. Ma sono parte della conferenza”, ha rimarcato Maas. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Ai sei punti sopra menzionati si aggiunge un ‘follow up’ che definisce il percorso di verifica da svolgere nel tempo sugli eventuali progressi ottenuti. Cessate il fuoco, embargo sulla vendita di armi, riattivazione dei processi politici, riforma del settore della sicurezza, riforma economiche e finanziarie, rispetto dei diritti umani e delle leggi umanitarie internazionali. (9 colonne)

L'accordo, accolto con disappunto dai vicini regionali (Grecia, Cipro, Israele), segna una fase nuova nello sfruttamento delle risorse energetiche libiche e pregiudica gli interessi italiani. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha palesato le sue mire sulla Libia. (Liberoquotidiano.it)