La proposta di Fedriga ai governatori: fare zone vietate ai non vaccinati
Proprio questa settimana il Governo Draghi dovrebbe varare ulteriori provvedimenti estensivi dell’utilizzo del Green Pass e il clima di “resa dei conti” nel Carroccio ormai è evidente.
Insomma, il presidente del Friuli Venezia Giulia pare intenzionato a chiudere soltanto ai No Vax.
Fedriga mette Salvini in angolo: zone vietate ai non vaccinati. Perché?
La proposta di Fedriga: fare zone vietate ai non vaccinati, con il Carroccio che è diviso su un tema cruciale e con gli uomini forti pro Esecutivo. (Notizie.it )
La notizia riportata su altre testate
Leggi anche Terza dose, si parte con i fragili poi toccherà a 105 mila over 80. Lo ha annunciato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenendo, martedì 14 settembre, alla trasmissione «Radio anch'io» su Rai Radio 1. (Il Messaggero Veneto)
Quanto all’uso del certificato verde nei luoghi di lavoro, il presidente della Regione afferma: «La politica deve seguire le indicazioni scientifiche. Successivamente toccherà a ospiti delle case di riposo e ultraottantenni, la fascia di popolazione in larga parte vaccinata a inizio anno. (Il Piccolo)
«Noi partiamo immediatamente per le categorie individuate a livello nazionale – conferma Massimiliano Fedriga –, cioè gli immunodepressi, i fragili e i super-fragili. Basandoci sulle disposizioni relative ai fragili emanate dal Governo in primavera, la platea di potenziali interessati in Friuli Venezia Giulia dovrebbe muoversi attorno alle 44 mila persone. (Il Messaggero Veneto)
“Penso che si sia fatto un gravissimo errore nel cancellare i decreti Salvini. Quando non era più ministro dall’Interno si è tornati a dire al ‘è impossibile fermare gli ingressi irregolari’ (Corriere Romagna)
- TRIESTE, 14 SET - Rispetto alla somministrazione delle terze dosi prevista dal 20 settembre, "noi partiamo subito per le categorie individuate a livello nazionale, quindi gli immunodepressi, i fragili e i super-fragili". (Sky Tg24)
Più avanti le terze dosi saranno offerte agli ultraottantenni e agli ospiti delle case di riposo Regione e aziende sanitarie stanno decidendo se e come convocheranno gli aventi diritto alla nuova dose. (TGR – Rai)
