Borsa: Milano debole (-0,35%), pesano Terna, Cnh e Snam

Pochi i rialzi in un listino che vede prevalere il segno meno.

Pesano Snam (-1,46%) e Terna (-1,27%), con la decisione del Governo di tagliare gli oneri di sistema per contrastare il caro-bollette.

Contrastate Saipem (+0,15%) ed Eni (-0,2%), con il greggio poco mosso (Wti +0,04% a 73,33 dollari al barile)

Tra questi Mediobanca (+2%), all'indomani del blitz che l'ha portata ad oltre il 17% di Generali (+0,41%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

Debole il settore delle utilities, con Terna (-2,8%) e Snam(-3%) appesantite dal taglio del giudizio, rispettivamente a 'undeperform' e a 'neutral' da parte di Credit Suisse. (Notizie - MSN Italia)

Apertura stabile per l’euro sui mercati: passa di mano a 1,173 dollari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,25% a 26.011 punti. (Bizjournal.it - Liguria)

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(LaPresse) – Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. A pochi minuti dall’inizio delle contrattazioni l’indice Ftse Mib fa segnare +0.70% a 26.150,46 punti (LaPresse)

“L’operazione, su base chiusa, che avrà durata di circa 8 mesi e comunque almeno fino all’Assemblea di Assicurazioni Generali chiamata a rinnovare il Consiglio di Amministrazione, consentirà di detenere, unitamente alle azioni già possedute, il 17,22% dei diritti di voto di Assicurazioni Generali”, riporta la nota di Mediobanca (Adnkronos)

Madrid ondeggia attorno alla parità. Vendite su Snam e Terna che ondeggiano attorno a una perdita di tre punti percentuali, con Diasorin che cede il 3,3% (Tiscali.it)