Dl Sicurezza, avvocati in sciopero: “Norme inutili e dannose. Le carceri un girone infernale"
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Tanti, tantissimi rinvii. Le aule di giustizia si fermano dal 5 al 7 maggio e sono gli avvocati penalisti a deciderlo, astenendosi dalle udienze per dire no al decreto Sicurezza del governo Meloni, che accusano di non correggere affatto i problemi di insicurezza del Paese, anzi. Una protesta che coinvolge le Marche – dove le adesioni superano il 90% dei legali - e che non riguarda solo gli avvocati, perché segue alla mobilitazione dei magistrati, e viene condivisa anche dai docenti di diritto. (RaiNews)
Su altri giornali
È lo slogan dell’Unione camere penali italiane per protestare contro il Decreto, in fase di conversione in legge, "emanato in assenza dei presupposti di necessità e urgenza". Il decreto sicurezza? "Un furto con strappo delle libertà fondamentali". (Il Giorno)
"Noi crediamo che questa possa essere una soluzione molto interessante, positiva sia dal punto di vista della sostenibilità, sia per diminuire l'ingresso del flusso del traffico privato a Milano, dove si può pensare di avere questo scambio con la mobilità privata. (Il Giornale d'Italia)
"La spinta è molto importante, l'auto autonoma è un concetto che rivoluzionerà l'intero comparto della mobilità, quindi è una sfida che dobbiamo assolutamente affrontare. Quali sono state le spinte e le sfide per la realizzazione di questo progetto di sperimentazione di guida multimodale? (Il Giornale d'Italia)
GAVORRANO – Anche Massimo Borghi partecipa al digiuno contro il decreto sicurezza del Governo. Ad annunciarlo è lo stesso Borghi, assessore alla legalità del Comune di Gavorrano e coordinatore regionale per la Toscana dell’associazione Avviso Pubblico Regioni e Comuni contro le mafie e la corruzione. (Il Giunco.net)
Gli avvocati penalisti del Foro di Salerno protestano contro il Dl Sicurezza, su cui già nelle settimane scorse avevano mosso censure e importanti critiche. L’utilizzo della decretazione di urgenza, per emanare un provvedimento che già in sé contiene profondi elementi di incostituzionalità, pone, come ancora più urgente, il tema dello svilimento delle istituzioni repubblicane. (StileTV)
Udienze penali a rischio per tre giorni, da ieri (lunedì) e fino a domani. (La Stampa)
