Le “luci verdi” della società civile polacca: «Nessuno è illegale»

Diocesi di MIlano ESTERI

Ora invece molte persone ci contattano perché vogliono aiutare

C’è chi non si rassegna a questa narrativa di odio e non accetta la situazione al confine e la politica di respingimenti violenti del governo.

«Molte persone – aggiunge Amelia – stanno mandando soldi, altri raccolgono beni necessità che stanno inviando verso il confine.

Lo scorso 20 novembre migliaia di persone sono scese in piazza a Varsavia a sostegno dei migranti “intrappolati” al confine. (Diocesi di MIlano)

Su altri media

Al confine tra la Polonia e la Bielorussia si contano circa 4mila migranti bloccati alla frontiera e 12 vittime. Lasciar morire è uccidere. (Il Riformista)

A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Andrey Pokumeiko/BelTA via AP) A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Domani)

"Ma ora il problema più importante non è l'afflusso ma prendersi cura di queste persone: dobbiamo fornir loro assistenza umanitaria". Tutto ciò che il linguaggio migratorio internazionale chiama fattore di attrazione è tutto attivo e sostenuto dall'Unione Europea. (euronews Italiano)

I migranti stanno pagando un prezzo inaccettabile e nei loro confronti si deve fare una cosa semplice e immediata: organizzare gli aiuti e aprire le porte. Un regime - piuttosto cinico all’interno e all’esterno dei confini nazionali - che come tale va affrontato, senza mostrarsi reticenti o impacciati. (L'HuffPost)

Ma siamo stati molto, molto chiari negli ultimi giorni nel dire cosa faremo riguardo all'assistenza ai migranti e al nostro possibile contributo alla soluzione di questa crisi creata artificialmente". Ma da Bruxelles, le stoccate partono anche in direzione Varsavia (euronews Italiano)

La scelta, folle, di Lukashenko, di favorire e organizzare un flusso di migranti verso l´Unione Europea, non è altro che il tentativo di giocare, utilizzando le persone come carne da macello, la propria partita. (Il Manifesto)