Controlli dei NAS sui mezzi pubblici, USB: "Dire che sono Covid-free è una bugia"

NapoliToday INTERNO

Lo sanno bene gli operatori del settore e i cittadini utenti entrambi, quotidianamente, costretti a viaggiare e lavorare su mezzi pubblici visibilmente sporchi, impolverati e affollati oltre il limite consentito dalla carta di circolazione", spiega Vallini.

"Del resto sono anni che i tecnici della motorizzazione - in fase di revisione annuale degli autobus - certificano l'integrità dei mezzi pur essendo, in alcuni casi, da rottamare. (NapoliToday)

Ne parlano anche altri giornali

Uno dei 32 tamponi positivi è stato rilevato in provincia di Varese, su un bus di linea di una compagnia privata. – Tracce di Coronavirus su autobus e treni. (malpensa24.it)

A seguito di questo blitz giunge l’amara realtà: meglio non toccare determinate superfici quando si prendono i mezzi pubblici. Di conseguenza meglio non toccare determinate superfici quando si prendono i mezzi pubblici altrimenti, si corre il rischio di poter contrarre il virus (Proiezioni di Borsa)

a terza ondata dell'emergenza sanitaria da coronavirus sembra finalmente in discesa. Sono state trovate tracce di positività al Covid su 32 dei 693 tra autobus, metro e treni controllati in Italia. (La Lazio Siamo Noi)

La presenza di materiale genetico del virus sulle superficie dei mezzi di trasporto, seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale É quanto è emerso nel corso di controlli eseguiti dai Nas, d'intesa con il ministero della Salute. (Corriere dello Sport.it)

I mezzi di trasporto pubblici sono stati additati da molti come uno dei luoghi di maggior diffusione del Coronavirus. Proprio per questo il comando dei Carabinieri del NAS, in accordo con il ministero della Salute, ha deciso di realizzare una campagna di controlli a livello nazionale così da verificare la corretta applicazione delle misure anti-contagio proprio sui mezzi di trasporto pubblico. (FormulaPassion.it)

Il virus, come è stato più volte segnalato, viaggia sui mezzi pubblici dei quali i maggiori fruitori sono i lavoratori pendolari e anche moltissimi studenti delle scuole secondarie di secondo grado che, dai paesi dello Hinterland ma anche dalle periferie cittadine, ogni giorno si recano a scuola. (Tecnica della Scuola)