Riforma Cartabia, Caiazza (Cam. Penali): “No terrorismo mediatico su prescrizione

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Rispetto a queste due priorità, riconosciamo che c’è stata attenzione da parte del governo“.

“Tuttavia – ha proseguito – non condividiamo questo terrorismo comunicativo sulla prescrizione, in base al quale avverrà un cataclisma.

“Avevamo posto due condizioni: la fine della condizione di imputato a vita introdotta dalla riforma Bonafede e la difesa del diritto dei cittadini a un secondo grado di giudizio sul fatto e non sull’atto di impugnazione. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“La durata del processo deve essere prevedibile, piaccia o non piaccia”. Sono le parole dell’ex procuratore di Torino, Armando Spataro, intervenuto nel corso dell’audizione in commissione Giustizia sulla riforma promossa da Marta Cartabia e dal governo guidato da Mario Draghi. (Il Fatto Quotidiano)

Franco Coppi, noto avvocato e professore emerito di diritto penale, intervenendo in audizione in commissione Giustizia premette subito che le sue precedenti affermazioni – che avevano generato clamore, perché bocciavano gran parte della riforma Cartabia – non erano basate “sulla letture dei sacri testi ma solo su notizie giornalistiche”. (Il Fatto Quotidiano)

La lungaggine della giustizia, ha insistito, “è un problema terrificante, anche perché il processo stesso è già una pena Ecco, appunto: i dati ministeriali dicono che in almeno 10 distretti su 29 i tempi medi dei processi d’appello sono più lunghi da quelli con cui la riforma intende ghigliottinarli senza l’approdo a una sentenza. (Il Fatto Quotidiano)