«L'Ue si prepari a stop del gas russo». Manca l'accordo sul tetto al prezzo

Avvenire ESTERI

La battaglia è ora per l’inserimento nelle conclusioni di una richiesta alla Commissione Europea di presentare misure per «ottenere prezzi abbordabili».

Finora il gruppo di Paesi contrari al tetto ai prezzi del gas (tra cui stati come Germania, Olanda, Lussemburgo, Belgio, Finlandia e altri) ha sempre paventato che il tetto avrebbe rischiato di compromettere il mercato.

«L’Europa – afferma – deve esser pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente interrotto. (Avvenire)

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Il testo - del quale l'ANSA ha preso visione - nel paragrafo dei temi economici, al punto 23, vede l'aggiunta nel quale si legge che il Consiglio "nel contrasto all'uso come arma del gas da parte della Russia e richiamando le conclusioni del 31 maggio, invita la Commissione a perseguire nei suoi sforzi nell'assicurare le forniture energetiche a prezzi accessibili". (Alto Adige)

Ecco perché la questione della riforma si sta intrecciando a doppio filo con la crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina. Green deal a rischio. Una recente sentenza della Corte di giustizia dell'Ue ha dichiarato che il diritto comunitario viene prima del Trattato. (EuropaToday)

A tenere banco è, come purtroppo sempre negli ultimi mesi, la guerra in Ucraina e le sue conseguenze politiche ed economiche per il continente. In particolare oggetto di dibattito saranno il price cap all’energia e l’adesione all’UE di nuovi stati. (Nanopress)

Al centro del summit, dove è arrivato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, anche la risposta europea alla crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina. “Senza offesa per nessuno, ma è evidente a tutti che Mario Draghi non è Silvio Berlusconi e Olaf Scholz non è Angela Merkel (L'Unione Sarda.it)

Oggi a Bruxelles inizia il Consiglio Ue che avrà proprio il dossier energetico al centro del tavolo insieme all'adesione di nuovi paesi al blocco europeo, a partire dall'Ucraina. A Georgia e Bosnia sarà data una chiara prospettiva europea, ma per lo status Bruxelles chiederà un passo in più (Finanza Repubblica)