Fedriga: “Presenza a scuola al 100% per tutto l’anno. Basta lockdown, se una Regione passa in zona arancione o rossa col Green pass si può tenere aperto»

Il Messaggero Veneto INTERNO

Leggi anche Green pass obbligatorio per personale di Rsa e scuola, ma anche per i genitori che vanno a prendere i figli. Infine i trasporti

Dobbiamo dire con chiarezza che anche se una Regione dovesse passare in zona arancione o rossa, con il Green pass bisogna tenere aperto.

Il Green pass – ha rimarcato il presidente del Fvg – è uno strumento per tenere aperto e dobbiamo trovare un equilibrio sociale per tenere unito il Paese, dobbiamo accompagnarlo». (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fedriga mette Salvini in angolo: zone vietate ai non vaccinati. Perché? Insomma, il presidente del Friuli Venezia Giulia pare intenzionato a chiudere soltanto ai No Vax. (Notizie.it )

E ha proseguito: "Penso che sia un grave errore adesso trasformare il Paese in un'arena dove c'è una lotta tra bande, dobbiamo accompagnare i cittadini in questo periodo difficile. "Siamo pronti e i vaccini ci sono, quindi quel problema che si è presentato qualche mese addietro non c'è più", ha assicurato Fedriga. (Sky Tg24)

a Regione è pronta per varare l’operazione terza dose, come da indicazioni nazionali del commissario Figliuolo, precisa il presidente Massimiliano Fedriga. Successivamente toccherà a ospiti delle case di riposo e ultraottantenni, la fascia di popolazione in larga parte vaccinata a inizio anno. (Il Piccolo)

Regione e aziende sanitarie stanno decidendo se e come convocheranno gli aventi diritto alla nuova dose. Più avanti le terze dosi saranno offerte agli ultraottantenni e agli ospiti delle case di riposo (TGR – Rai)

“Penso che si sia fatto un gravissimo errore nel cancellare i decreti Salvini. Quando non era più ministro dall’Interno si è tornati a dire al ‘è impossibile fermare gli ingressi irregolari’ (Corriere Romagna)

«Attendiamo delucidazioni specifiche – dice l’assessore alla Salute – per capire esattamente come impostare questa fase, e quelle immediatamente successive, ma siamo pronti». «Noi partiamo immediatamente per le categorie individuate a livello nazionale – conferma Massimiliano Fedriga –, cioè gli immunodepressi, i fragili e i super-fragili. (Il Messaggero Veneto)