Proteste in Iran per Mahsa, attivista Neda Day: "Italia convochi ambasciatore"

Adnkronos ESTERI

Un appello a tutti i politici italiani affinché prendano posizione contro la repressione in Iran dei manifestanti che da sei giorni consecutivi protestano contro la morte della 22enne di origine curda Mahsa Amini. E' quello che rivolge Taher Djafarizad, dissidente iraniano presidente dell'associazione Neda Day, tramite un'intervista ad Aki-Adnkronos International. Chiediamo due cose importanti. La prima è che i politici italiani, tutti, prendano una posizione seria e convincente contro gli atti criminali che vengono portati avanti dal regime e condannino quanto sta accadendo in Iran, afferma Djafarizad, che chiede anche al governo di convocare l'ambasciare iraniano. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre le piazze d'Iran scandiscono il nome di sua figlia Mahsa, Amjad Amini rompe il silenzio e alla Bbc in lingua farsi consegna un messaggio chiaro: Mentono, stanno mentendo Volevo vedere mia figlia, non mi hanno fatto entrare. (la Repubblica)

Gli scontri dopo la morte della 22enne Mahsa Amini. (LaPresse) Ancora scontri e disordini in diverse città dell’Iran, da Teheran a Oshnaviye, da Yazd a Tabriz, dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, deceduta a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia perché non indossava il velo in modo corretto. (LaPresse)

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha detto che la morte di Mahsa Amini, che ha causato proteste sarà oggetto di indagine. Ho contattato la famiglia della vittima e ho assicurato che continueremo a investigare velocemente l'incidente - ha aggiunto, parlando a New York -. (RSI.ch Informazione)

Non si ferma la dura repressione del regime degli ayatollah, in Iran, dove in diverse città le persone sono scese in piazza per protestare contro le autorità dopo l’uccisione di Mahsa Amini, la 22enne deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava correttamente il velo. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre in Iran continua la conta dei morti nelle proteste dopo l'uccisione della 22enne Mahsa Amini, picchiata a morte dalla polizia religiosa, a Roma la comunita' delle studentesse e degli studenti iraniani si e' data appuntamento davanti all'ambasciata della Repubblica Islamica, su via Nomentana, per manifestare la propria solidarieta' nei confronti dei manifestanti di Teheran (Tiscali Notizie)

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla polizia morale iraniana, accusandola di abusi e violenze contro le donne iraniane e ritenendola responsabile della morte della 22enne Mahsa Amini. (Today.it)