Il DL 25 "Decreto PA", senza subire altre modifiche, è stato convertito in Legge dal Senato

5/7/2025 INTERNO

Il Decreto-legge n. 25 del 14 marzo 2025 (cosiddetto decreto PA) è stato definitivamente convertito in legge mediante il voto di fiducia espresso dal Senato. Il testo finale, pertanto, non ha subito altre modifiche oltre quello già introdotte in sede di prima lettura alla Camera dei Deputati. Ecco nel dettaglio i contenuti: Graduatorie del personale scolastico: nel decreto legislativo 165/2001 dopo il comma 5-ter si inseriscono i commi 5-quater, 5-quinquies e 5-sexies. (FLC CGIL)

Su altre fonti

Il Senato ha approvato il dl Pa. Il decreto dedica una particolare attenzione alla funzionalità di Comuni e Province, anche facendo un concreto passo in avanti per superare lo "spread" che si riscontra tra amministrazioni centrali e periferiche a livello di buste paga. (Il Gazzettino)

Il Senato ha approvato il decreto PA con 99 voti favorevoli, 70 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento, composto da 22 articoli, mira a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione. (Fiscal Focus)

Dott. Armando Pellegrino Elevata Professionalità (EP) (Salvis Juribus)

Con 99 voti favorevoli, 70 contrari e 2 astensioni, il Senato ha confermato oggi la fiducia al decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertendolo definitivamente in legge. APPROVATO IL DECRETO P.A.: NON CI SONO PIU’ OSTACOLI PER IL TAVOLO SULL’AREA NEGOZIALE DELLA DIRIGENZA DI POLIZIA (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia)

È un provvedimento voluto per ridisegnare l'architettura della Pubblica Amministrazione, intervenendo su nodi strutturali quali il reclutamento alle graduatorie, la mobilità, le stabilizzazioni, il rafforzamento della governance sul reclutamento tramite la Commissione Ripam alla quale è affidato il coordinamento e lo svolgimento delle procedure concorsuali (Sky TG24)

Il provvedimento, composto da 22 articoli, introduce una serie di misure volte a rendere la macchina dello Stato più moderna, competente ed efficace. A sottolinearlo è il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha parlato di un passo decisivo per rispondere in maniera sistematica alle criticità del settore pubblico. (lentepubblica.it)