Carlos Alcaraz: «Non sono ossessionato dall'essere il migliore al mondo. Sono stato numero 1, qualche anno fa, e ne ero molto felice. Ora sono il numero 3 e mi sento altrettanto felice»

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GQ Italia SPORT

Siamo portati a credere che un atleta raggiunga l’eccellenza sacrificando ogni altro aspetto della propria esistenza, eliminando tutto ciò che potrebbe distrarlo dall’obiettivo. Negli ultimi decenni questo è stato il modello dominante e l’imperativo era chiaro: per essere il migliore era necessario iniziare presto. Dovevi vivere per il tuo sport. Se aspiravi a diventare il numero 1 dovevi rinunciare a una vita normale, ai cicli naturali dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza. (GQ Italia)

Su altre fonti

E con Jannik Sinner lontano dai campi per una pausa forzata, la distanza tra i due nel ranking ATP è ancora ampia, rendendo difficile per Alcaraz la rincorsa al vertice nel breve periodo. (Il Messaggero)

Il tennis "trasloca" dal cemento alla terra. Sto giocando un ottimo tennis dall'inizio dell'anno. (Tuttosport)

Nemmeno una lunga sospensione del numero uno al mondo è servita ad Alcaraz per accorciare le distanze. Non è bastato il forfait di Sinner per rimettere in discussione la gerarchia. (mowmag.com)

Carlos Alcaraz ammette: "La pressione di poter superare Jannik Sinner mi ha ucciso"

Carlos Alcaraz entrerà nel tabellone di Monte Carlo nei sedicesimi di finale, ed è ora in attesa di conoscere il nome del suo prossimo avversario. La distanza dalla vetta del ranking ATP, sempre saldamente in mano a Jannik Sinner, è di 3610 punti, ancora abissale nonostante lo stop che terrà l'altoatesino lontano dai campi per un altro mese. (eurosport.it)

Sinner raggiunto da Alcaraz dopo che lo spagnolo ha fatto fuori il n.15 Fils al Masters 1000 di Montecarlo strappando il pass per le semifinali. Osservato speciale dell’amico Dybala, lo spagnolo ha vinto in rimonta (4-6 7-5 e 6-3) dopo quasi due ore e mezza, confermandosi ancora una volta come re assoluto della terra rossa. (Sportitalia)

Foto Brigitte Grassotti Tutti quelli che si aspettavano un dominio di Carlos Alcaraz a causa della sospensione di Jannik Sinner, hanno commesso un errore e si sono dovuti ricredere. Dopo aver vinto il titolo a Rotterdam a febbraio, l’ex numero 1 del mondo non ha brillato nei tornei successivi subendo alcune sconfitte abbastanza gravi per un giocatore con le sue ambizioni. (Il Tennis Italiano)