L’hotel che chiede il Green Pass da settembre: perché è solo una trovata pubblicitaria

Qualitytravel.it ECONOMIA

Il Tocq hotel, con la legislazione attuale, potrà chiedere il Green Pass solo a chi usufruirà di servizi per i quali è necessario, come la partecipazione ad eventi e congressi, l’accesso alla ristorazione o alle piscine, come previsto dalla legge e come faranno tutti gli altri hotel già dal 6 agosto.

Gira in queste ore la notizia del Tocq Hotel di Milano che dal 1° settembre chiederà ai propri ospiti di esibire il Green Pass per poter accedere all’albergo. (Qualitytravel.it)

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Accesso in struttura consentito solo ai clienti muniti di green pass, con l’eccezione dei minori di anni 12 e le persone esentate per particolari patologie. “Si tratta di una decisione coraggiosa che ha l’obiettivo di garantire la massima sicurezza ai nostri ospiti e al nostro staff – spiega il general manager della struttura, Gianluca Patruno -. (Travel Quotidiano)

C’è, però, un dato che sta emergendo dal decreto del Governo: il green pass non sarà obbligatorio per il solo soggiorno in alberghi e strutture ricettive. E soprattutto dovremo chiarire a tutti la differenza di obbligo tra hotel e ristoranti» (La Stampa)

Hotel Tocq-Green Pass: le parole del general manager. I gestori sono consapevoli sia dell’audace scelta, sia del fatto che potrebbe deludere alcuni clienti, ma si tratta di uno step necessario sul quale non sono disposti a tirarsi indietro. (Milano Notizie.it)

Tra l'altro, nel nostro paese, già quando c'erano le zone arancio si permetteva la ristorazione all'interno del locali presenti nelle strutture ricettive. Su questo credo che una riflessione possa essere aperta, con la consapevolezza che parliamo di clienti delle strutture ricettive per le quali per il soggiorno non è previsto il Green Pass (Punto Informatico)

«In questo modo il green pass sarebbe davvero uno strumento di ripartenza. Quello che si vuole evitare è il “panico” da green pass per le persone che già si trovano all’interno di una struttura (Italia a Tavola)

"Si tratta di una decisione coraggiosa che ha l'obiettivo di garantire la massima sicurezza ai nostri ospiti e al nostro staff. Siamo quindi fiduciosi che la nostra clientela saprà apprezzare quest'iniziativa ed auspichiamo che altri alberghi italiani vogliano seguire il nostro esempio (idealista.it/news)