Damilano e Lo Russo, la città che hanno in mente

La Stampa INTERNO

Damilano: «Torino non può andare in crisi ogni volta che chiude un’azienda

Lo Russo parla di progetto per «risalire nel capitale azionario, attivando i rapporti con Città Metropolitana e il sistema delle fondazioni».

Casa agli studenti. Torino città universitaria come asset strategico condiviso.

Ieri Stefano Lo Russo e Paolo Damilano si sono confrontati nel dibattito organizzato da La Stampa e moderato dal direttore Massimo Giannini alla Nuvola Lavazza (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Si sono infatti soffermati a trattare punti come il Robaldo, lo stadio Olimpico Grande Torino e il Filadelfia. Due visioni diverse che hanno però un obiettivo in comune: consolidare il rapporto tra il club granata e la città di Torino. (Toro.it)

«Se sarò sindaco io, via libera al sequestro delle roulotte dopo 48 ore dalla diffida». A cinque giorni dal ballottaggio, il candidato di centrodestra Paolo Damilano si è recato al campo rom di Falchera, una dozzina di camper alle spalle della stazione Stura, posizionati lì da due mesi. (Corriere della Sera)

Il 14 ottobre, sempre su Sky TG24, ci sarà invece il confronto tra Enrico Michetti (centrodestra) e Roberto Gualtieri (centrosinistra) , i due protagonisti del ballottaggio per la carica di sindaco di Roma Nel dibattito tra Paolo Damilano (centrodestra) e Stefano Lo Russo (centrosinistra) , si è parlato di temi di carattere nazionale - come le manifestazioni (e le violenze) dei No Green Pass a Roma e l'obbligo del certificato verde sul luogo di lavoro - nonché di questioni più locali, come l'inquinamento atmosferico, il settore dell'auto, la movida, il turismo alpino, i grandi eventi. (Sky Tg24 )

L’imprenditore ha per certi versi il problema inverso, deve cercare di smobilitare gli astenuti (concentrati tra l’elettorato di destra) e per farlo punta ad alzare i toni dopo la pacatezza del primo turno. (Corriere della Sera)

Quindi presa di posizione decisa, subito, senza se e senza ma contro ogni forma di violenza, questo va detto. Quello che però mi spiace è che non vorrei che tutti questi episodi, che certamente vanno condannati, in qualche modo possano distogliere l’attenzione da quelle che saranno le elezioni più importanti dal dopoguerra ad oggi. (Il Fatto Quotidiano)

"In questi giorni quando incontro i cittadini nelle periferie - spiega Damilano - mi chiedono "fino a quando?" Fino a quando dovremo sopportare che di essere abbandonati? (La Repubblica)