Rivolta dei medici di famiglia lecchesi contro la riforma del settore: «Noi dipendenti? Oggi è impensabile»

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Medici di famiglia in rivolta. La “paura” è quella di diventare impiegati dello Stato, dipendenti, ma, forse, anche quella di abbandonare la libera professione per forme di impiego ancora non ben chiarite: quelle indicate nella bozza della legge di riforma che gira da mesi sui tavoli di ministri, assessori alla Salute regionali, ma anche sindacati dei medici di medicina generale. Mille versioni e riscritture, ma una sola certezza: lo Stato vorrebbe che i medici “di famiglia” lavorassero di più (come ore, non come effettivo impegno) e fossero diretti dai dirigenti sanitari affinché sia proprio il governo del territorio, del servizio sanitario nazionale, a decidere come impiegare queste 38 ore di lavoro. (La Provincia Unica TV)
La notizia riportata su altri giornali
Rosario parla con grande affetto dei suoi figli, descrivendo il primogenito, Mathias, come “uno dei miei miti”. La vita di un genitore è spesso una combinazione di gioie, sfide e insegnamenti. Rosario Morra, noto comico del duo Gigi e Ross, ha condiviso le sue esperienze come padre durante un’intervista nel podcast “In Vino Veritas”. (SofiaOggi.com)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Abbiamo avviato un lavoro informale per arrivare a un testo da discutere, una volta pronto e concordato fra noi, in sede di Conferenza delle Regioni. Non è lei uno dei quattro presidenti, con Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto, che sta ragionando sull’ipotesi di cambiare il loro status giuridico, facendoli passare da liberi professionisti a dipendenti, come gli ospedalieri?«Sì, è vero. (Corriere Roma)

BOLOGNA. La riforma dei medici di famiglia, col passaggio alle dipendenze delle aziende sanitarie, «ritengo sia condivisibile e coerente con il servizio sanitario nazionale». (Corriere Romagna)
La sicurezza nazionale non riguarda più soltanto le tradizionali sfide geopolitiche, ma include oggi anche un aspetto sempre più cruciale: la medical intelligence. In un’epoca segnata da pandemie, minacce biotecnologiche e digitalizzazione delle istituzioni sanitarie, l’analisi e la tutela delle informazioni sanitarie diventano essenziali per la stabilità degli Stati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La testimonianza del gestore Morolo – Sabato scorso l’intervento dei Carabinieri in una casa famiglia per un’aggressione. Uno dei gestori della cooperativa sociale riporta alcune precisazioni in merito all’episodio che lo ha visto direttamente coinvolto a seguito di un’aggressione subita tra tre ospiti minori. (Frosinone News)