Studente disabile autistico ammesso alla maturità, i genitori non sono d’accordo e scrivono a Sasso. Ma decide la scuola o la famiglia?

Tecnica della Scuola INTERNO

L’appello al sottosegretario Sasso. Assieme al marito, la donna ha inviato una lettera al sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, che ha prontamente risposto

La domanda, però, è la seguente: può la famiglia di un allievo disabile imporre alla scuola se promuovere o fermare il ragazzo?

“Abbiamo chiesto alla scuola di bocciarlo, non ammetterlo agli esami di maturità, per permettergli di cementare le competenze relazionali che stava acquisendo. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Nel tempo questi studi sulla tipologia dei disturbi urinari ed intestinali nei soggetti autistici e sui possibili trattamenti sono stati pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali e i risultati, unici nel loro genere, sono stati al centro di congressi internazionali. (ArezzoNotizie)

"Quando le norme non ci assistono - ha sottolineato Sasso - in attesa di cambiarle vanno messi in campo buon senso e cuore". In questo anno sono potuti andare a scuola, ma da soli, perché i loro compagni erano in dad. (IL GIORNO)

Non potevo non raccogliere l'appello di una famiglia che ama e lotta per il proprio figlio. Autismo, la storia brianzola. Lockdown, zone rosse e chiusure generalizzate hanno rallentato il percorso di formazione del 19enne Alessandro che frequenta l'ultimo anno del liceo artistico di Giussano. (Prima Monza)

Secondo i genitori, infatti, non ha potuto "cementare" le competenze relazionali di cui necessita', venute meno con la pandemia. Forse ritengono che A. abbia bisogno di un altro anno di scuola, visto che quello appena trascorso è stato segnato dal distacco dovuto alla pandemia. (Concorezzo.org)

Ne è autrice Marilena Gubbiotti, che sta lavorando alla stesura di un progetto che mette in relazione autismo, disabilità intellettiva e disfunzioni urinarie/intestinali. L'impegno di Michele De Angelis e Marilena Gubbiotti. (Qui News Arezzo)

E poi Stefano Belisari di ‘Elio e le storie tese’ di recente ha fatto un appello dichiarando che quello dell’autismo è un tema che non interessa a nessuno a meno che non si abbia una persona che ne soffre in famiglia (La Repubblica)