Sud Pontino – Scommesse illegali, Inchiesta della DDA di Napoli, 33 arresti, uno a Formia

RadioCassinoStereo INTERNO

Le misure cautelari hanno riguardato persone residenti in Campania e nelle province di Latina, Ascoli Piceno, Agrigento, Brindisi, Catanzaro, Lecce, L’Aquila, Messina, Potenza, Ravenna, Roma e Varese.

Le accuse, a vario titolo, sono l’associazione a delinquere in scommesse illegali, il riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni e l’utilizzo del denaro illecito in attività economiche con l’aggravante della commissione dei reati al fine di agevolare il clan dei Casalesi

Coda anche nel Sud Pontino dell’inchiesta della DDA di Napoli che ha portato all’arresto di 33 persone, di cui anche una, di origini napoletane, che vive da tempo a Formia (RadioCassinoStereo)

Ne parlano anche altre fonti

GrandangoloAgrigento il sito online di notizie di Agrigento e della provincia. (Grandangolo Agrigento)

Un messinese già noto arrestato e un imprenditore di Sant'Agata Militello indagato nel blitz contro le scommesse on line gestite dai Casalesi. E’ Antonino Irrera il messinese arrestato nel blitz scattato ieri in varie regioni italiane. (Tempo Stretto)

In manette sono finite 33 persone nell'ambito dell'Operazione Nautilus. Proprio tali elementi hanno reso particolarmente complesse e difficoltose le operazioni di monitoraggio. (Il Portico News)

Siglato il contratto che permetterà agli sportivi della zona di Palermo di accedere ai prodotti e servizi di Decathlon. Siamo fieri di aggiungere ai 6 negozi già aperti sull’Isola questo nuovo punto di incontro per sportivi e sportive” dichiara Cristiano Riccardi, Area Manager di Decathlon Italia. (Sicilia Economia)

- NAPOLI, 11 GEN - In due anni avrebbero incassato 5 miliardi di euro: figurano anche persone ritenute dagli inquirenti della Procura di Salerno (guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli) legate al clan dei Casalesi tra i 33 soggetti ai quali i carabinieri hanno notificato altrettante misure cautelari nell'ambito di una indagine della Dda su un vasto giro di giochi e scommesse illegali esteso oltre che in mezza Italia anche a Panama, Romania e Malta. (Ansa)

L’organizzazione, secondo gli inquirenti, aveva un giro d’affari da 5 miliardi di euro. (Cronache TV)