Aifa, più farmaci antidepressivi al Nord, gli antidemenza al Centro

Giornale di Sicilia SALUTE

"Sono i soggetti residenti nelle aree più deprivate a far registrare i più alti tassi di consumo pro capite" si legge.

e "si osservano livelli di consumo complessivamente più alti al Sud e nelle Isole per la maggior parte delle categorie terapeutiche.

Sulla base dei risultati osservati, il tasso di consumo di farmaci rispecchia la distribuzione geografica e per genere osservata dall'epidemiologia già nota delle malattie

Un trend inverso, con consumi maggiori nelle aree del Nord e minori al Sud, si osserva invece per i farmaci antidepressivi; infine, per i farmaci antidemenza, il tasso di consumo è più alto nelle province del Centro Italia". (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

"E' la prima importante pubblicazione sul tema della disparità sociale nell'assistenza farmaceutica e nell'universalità del nostro Servizio Sanitario Nazionale", ha detto Nicola Magrini, direttore generale Aifa, nel corso della presentazione del Rapporto. (Gazzetta del Sud)

In generale, le donne sono meno aderenti rispetto agli uomini per tutte le categorie terapeutiche analizzate, ad eccezione dei farmaci antiosteoporotici. Un trend inverso, con consumi maggiori nelle aree del Nord e minori al Sud, viene invece osservato per i farmaci antidepressivi. (Farmacista33)

Soddisfatto anche il Presidente della Liguria, Giovanni Toti: "La Liguria, relativamente alle prestazioni erogate nel 2019, con un punteggio pari a 206 e' promossa a pieni voti per quanto riguarda l'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza. (Regioni.it)

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(Adnkronos Salute) – In Italia “è stato chiaramente evidenziato che l’uso dei farmaci è più alto nelle aree più disagiate, quasi a mostrare un indicatore di patologia o di richiesta sanitaria” associato a queste condizioni di disagio, “in particolare nel Sud Italia”. (Il Sannio Quotidiano)

Dall'Aifa ricordano che la posizione socioeconomica non preclude l'accesso alle cure, ma e', al contrario, fortemente correlata con l'uso dei farmaci. Fenomeni sociali, come le disparita' culturali e socio- economiche, costituiscono fattori ambientali in grado di condizionare lo sviluppo delle malattie cardiovascolari in genere. (Lo Speciale)