Bibbiano, per la Cassazione erano infondate le misure restrittive contro il sindaco Carletti

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Il primo cittadino era stato arrestato nello scorso giugno dopo lo scandalo di Bibbiano e posto ai domiciliari per ordine del Gip.

Le misure di custodia cautelare che erano state emesse nei confronti del sindaco di Bibbiano nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni sugli affidi illeciti in Val D’Elsa, in provincia di Reggio Emilia, erano infondate e per questo andavano annullate.

Sono queste le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione che il tre dicembre scorso ha annullato senza rinvio la misura cautelare nei confronti di Andrea Carletti, Sindaco di Bibbiano. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"E' un grande risultato – commenta l'avvocato di Carletti, Giovanni Tarquini all'AdnKronos –, perché si riconosce che, fin dall'inizio, non c'erano i presupposti e le motivazioni per la misura cautelare. (Adnkronos)

tr i reati contestati ci sono maltrattamenti in famiglia, lesioni gravissime, tentata estorsione, truffa aggravata, abuso d'ufficio, peculato d'uso, violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Secondo quanto si apprende, poi, per uno dei 26 destinatari che ha ricevuto l'avviso oggi è già stata avanzata e accota una richieta di archiviazione. (Sky Tg24 )

I supremi giudici rilevano "l'inesistenza di concreti comportamenti", ammessa anche dai giudici di merito, di inquinamento probatorio e la mancanza di «elementi concreti» di reiterazione dei reati. Bibbiano (Reggio Emilia), 14 gennaio 2020 - Non c'erano gli elementi per imporre la misura coercitiva dell'obbligo di dimora nei confronti del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti nell'ambito delle indagini sugli affidi illeciti in Val d'Enza. (il Resto del Carlino)

Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni del verdetto che il tre dicembre ha annullato senza rinvio la misura cautelare. I supremi giudici rilevano "l'inesistenza di concreti comportamenti", ammessa anche dai giudici di merito, di inquinamento probatorio e la mancanza di "elementi concreti" di reiterazione dei reati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Leggi Anche Bibbiano, Zingaretti dopo annullamento degli arresti di Carletti (Pd): “Si vergogni chi fece campagne indecenti”. I giudici lo scrivono nelle motivazioni del verdetto che il 3 dicembre ha annullato senza rinvio la misura cautelare. (Il Fatto Quotidiano)

Sono queste le posizioni stralciate dei quattro indagati al momento dell'esecuzione delle misure cautelari del 27 giugno scorso. Sono stati confermati tutti i capi di imputazione al centro delle misure cautelari, alcuni integrati nel frattempo. (Leggo.it)