La Francia è diventato il primo mercato europeo della moto

La marca tedesca è al primo posto nelle oltre 750 cc con una quota di mercato del 28,5%.

Moto più venduta è la Yamaha MT-07, al secondo e terzo posto ci sono le due R1250GS, (sommate balzerebbero in prima posizione)

Nel dettaglio, le moto vendute sono state 143.305 (+9,2%), gli scooter 51.247 (+12%), i tre ruote 9.913 (-11,8%) e i ciclomotori 101.185 (+2,5%).

Sommando moto, scooter e ciclomotori, in Francia è stata superata la cifra di 305.000 veicoli venduti nel 2021: la più alta in Europa. (Moto.it)

Ne parlano anche altri giornali

I quadricicli pesano tantissimo sulla bilancia del mercato elettrico, tanto che scorporandoli il 2021 arriverebbe appena a un -0,5%. Anno positivo per i veicoli a zero emissione che incassano un +32,6%. (Moto.it)

Nei principali mercati europei le vendite di moto e scooter sono aumentate nel 2021, soltanto la Germania ha visto il segno meno. Parliamo di Francia, Germania, Italia, Spagna e UK, a cui si aggiungono l'Olanda e il Belgio quando si parla di ciclomotori: sono realtà importanti in termini di volumi. (Moto.it)

Da sottolineare anche i numeri del mercato motociclistico, con 606 veicoli ad emissione zero venuti nel 2021 rispetto ai 388 del 2020. Anche per quanto riguarda i quadricicli, con un aumento dello 0,5%, si segnala un incremento con circa 10.848 segmenti mesi su strada. (InMoto)

Svizzera: le 125cc trainano il mercato, +13%. Nel complesso in Svizzera le vendite di moto sono aumentate del 13% nel 2021 rispetto all'anno precedente, per un totale di 56.375 nuove immatricolazioni Quasi ovunque, infatti, le vendite di mezzi a due ruote sono aumentate negli ultimi tempi per varie ragioni. (GPOne.com)

Mercato elettrico. Il mercato dell’elettrico, anche in Italia, cresce di anno in anno: dati alla mano, il 2021 fa segnare un complessivo +32,6% sul 2020 grazie, soprattutto, alla spinta che i quadricicli (+448,8%) e le moto (+56,2%) hanno impresso alla domanda di veicoli a emissione zero nel settore. (inSella)

Crescono di pari passo sia la disponibilità di piste ciclabili, soprattutto nel periodo successivo alla pandemia da Covid-19, sia l’attenzione dei comuni al tema della sicurezza in bici. La disponibilità di parcheggi specifici per bici, da implementare, e quella di punti di ricarica per e-bike, in flessione rispetto alle precedenti registrazioni. (DOVE Viaggi)