DXY: previsioni indice del dollaro USA in vista dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti

Invezz ECONOMIA

Gli Stati Uniti pubblicheranno anche gli ultimi numeri iniziali delle richieste di sussidio di disoccupazione.

Successivamente, il dollaro USA reagirà agli ultimi dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti previsto per giovedì.

Previsioni sull’indice del dollaro USA. Il grafico a quattro ore mostra che l’indice DXY ha formato un modello double-top al livello di 92,86 dollari

Inflazione nel Regno Unito e vendite al dettaglio negli Stati Uniti. (Invezz)

Ne parlano anche altre fonti

Il capo della banca centrale Usa Jerome Powell, come la presidente della Bce Christine Lagarde, è convinto che le attuali tensioni rientreranno. Il dato del mese scorso dell'inflazione mette probabilmente meno pressione alla Fed, ma non ne cambierà la rotta e non indurrà le colombe a pretendere di temporeggiare ancora prima di avviare il processo di normalizzazione (ilGiornale.it)

D'altra parte gli investitori preferiscono essere prudenti e attendere l'annuncio ufficiale del Fomc, che si riunira' martedi' e mercoledi' prossimi. Gli indici sono poi migliorati nel pomeriggio, dopo che e' stato annunciato che ad agosto non solo non ci sono state fiammate inflazionistiche, ma addirittura l'andamento dei prezzi al consumo e' stato inferiore alle attese. (Borsa Italiana)

Positiva la gran parte delle banche, a iniziare da Banco Bilbao (+1,6%), Bank of Ireland (+1,5%) e tra quelle d'affari Mediobanca (+1,3%), con eccezioni come Hsbc (-0,9%) e Credit Agricole (-0,8%). In Europa la Piazza migliore resta Milano (+0,7%), con lo spread Btp-Bund risalito a 99,2 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,65%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I salari reali sono saliti tuttavia su base settimanale dello 0,3%, più del calo dello 0,1% previsto. A livello mensile il dato core è salito dello 0,1%, meno del +0,3% stimato, dopo il +0,3% di luglio e al minimo dal febbraio scorso (Yahoo Finanza)

Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Finanzaonline.com)

Rimane inoltre il rebus sull'evoluzione della pandemia nei mesi d'autunno. E' in rialzo il petrolio, anche se sotto I massimi di giornata: il wti, contratto di ottobre, passa di mano a 70,65 dollari al barile, in progresso dello 0,22% (Borsa Italiana)