Personale sanitario. Schillaci: “Con la manovra l’80% dell’incremento del fondo sanitario destinato a rinnovo dei contratti dei medici”
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Personale sanitario. Schillaci: “Con la manovra l’80% dell’incremento del fondo sanitario destinato a rinnovo dei contratti dei medici” La risposta al question time del ministro della Salute. “Relativamente poi alla correlazione evidenziata tra la carenza di personale sanitario e l'aumento del rischio di aggressioni contro i medesimi professionisti, non posso non ricordare che questo Governo è intervenuto in maniera significativa, anche con interventi legislativi mirati, sul tema della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie”. (Quotidiano Sanità)
Se ne è parlato anche su altre testate
Aran ha convocato i sindacati per lunedì 13 e martedì 14 gennaio per riprendere le trattative per il rinnovo del Ccnl, che riguarda 581.148 tra infermieri, tecnici e personale non dirigente. Le parti ritengono che i due incontri negoziali saranno decisivi per raggiungere un accordo e siglare una preintesa, evitando uno stallo. (Nurse24)
Ministro Zangrillo, qualcuno ha dovuto regalare una calcolatrice alla Presidente Meloni che non riusciva a fare conti credibili degli stanziamenti per la sanità pubblica; a lei dobbiamo forse regalare un calendario? Chiudere “nei termini” il contratto dei dipendenti pubblici, come lei ben sa, non significa solo distribuire risorse ma soprattutto significa incidere sulle modalità organizzative, sulle condizioni e il clima di lavoro, sulle prospettive di carriera, sulla selezione del merito etc. (Sanità24)
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“Ha ragione il ministro Schillaci sul fatto che i 2,5 miliardi aggiuntivi del Fsn previsti dalla legge di bilancio sono in realtà solo gli stanziamenti indispensabili per i rinnovi dei contratti, peraltro non solo dei medici, ma di tutti gli operatori del Ssn”. (Sanità24)
“I recenti interventi normativi hanno introdotto ulteriori molteplici e significative misure proprio con l’intento di rendere maggiormente attrattivo l’esercizio della professione nell’ambito del Ssn, con progressivo miglioramento della qualità e dell’efficienza del servizio offerto”. (Sanità24)
È un vero e proprio insulto alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità pubblica la proposta di rinnovo contrattuale che rischia di essere siglata all’Aran nella due giorni di trattativa prevista per il 13 e il 14 gennaio. (Sanità)