Un'agenda per la visita

Un'agenda per la visita
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Corriere della Sera INTERNO

La visita della premier Meloni al presidente Trump sarà valutata in base al consenso che verrà registrato sul tema controverso dei dazi. Ma la posta in gioco è a mio parere ben più importante perché riguarda la posizione geopolitica e la scelta di civiltà dell’Italia e forse il futuro della presidenza Trump. I due protagonisti hanno un rapporto di particolare vicinanza. Questo, nutrito verosimilmente da affinità nelle visioni politiche e da sintonia tra le personalità, è emerso all’epoca dell’elezione e dell’entrata in carica di Trump. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Giorgia Meloni andrà fra un paio di giorni negli Stati Uniti per un incontro, certamente complicato e non privo di incognite, con il Presidente Trump. Quello dei critici è parso un invito a restarsene a Roma, per così dire, a prescindere, espresso per puro amor polemico. (Il Messaggero)

La visita di Giorgia Meloni a Washington per incontrare Donald Trump solleva questioni diplomatiche rilevanti. Rappresenta un'opportunità di dialogo con gli Stati Uniti su temi strategici, nonostante le critiche riguardanti la mancanza di una delega formale dall'UE. (AlessioPorcu.it)

Meloni da Trump: tra diplomazia necessaria e rischio solista

Una missione per rafforzare i rapporti bilaterali, certo, ma soprattutto per provare a mettere finalmente in atto quella strategia da ‘pontiera’ che ha contraddistinto il suo posizionamento dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. (lapresse.it)

Il dossier Ucraina torna al centro dell’agenda Meloni con Trump La strage della domenica delle Palme in Ucraina, nel raid russo a Sumy, ha forse modificato le priorità dell’agenda della Meloni con Trump. (Startmag)