Per Musk fare campagna elettorale per i nazisti non paga in Europa
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Elon Musk sta scontando il sostegno ad Alice Weidel dell’Afd e alle estreme destre europee con il crollo di Tesla in tutto il continente: a gennaio 2025 -59% di vendite in Germania, -63% in Francia, -12% in Regno Unito che sono i tre maggiori mercati delle auto elettriche. Crolli anche in Norvegia (-38%) e in Svezia (-44%), dove i sindacati lottano da due anni contro l’azienda di Musk. Il caso tedesco è particolare. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'avvio a rilento del 2025 per Tesla può essere attribuito a vari fattori, fra i quali - secondo gli osservatori - le posizioni politiche di Elon Musk e le intrusioni nelle vicende europee. Le vendite di Tesla affondano in Germania, dove lo scorso mese sono crollate del 59% a 1.277 vetture, il livello più basso dal luglio 2021. (Tiscali Notizie)
Sarebbe però semplicistico addossare tutte le colpe al fondatore di Tesla e la politica della casa americana di spinta alle vendite dell’ultimo trimestre di ogni anno è una delle principali concause. (DMove.it)
Il 2025 di Tesla in Europa inizia decisamente in salita. Non meglio è andata sull'altra sponda del Reno: in Germania sono state appena 1.277 le auto vendute nel primo mese dell'anno (-59%), il dato peggiore da luglio 2021 a dispetto di un mercato elettrico (il primo in Europa) cresciuto nello stesso periodo del 54%. (ilmessaggero.it)
La concessionaria dell'azienda all'Aja è stata imbrattata con slogan come "No ai nazisti" e "Vaff... (EuropaToday)
Non è andata meglio in Francia, dove Tesla fa segnare addirittura un calo del 63%. Non male, … (Il Fatto Quotidiano)
Tesla registra un calo del 47,7% delle vendite in Europa a gennaio 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati preliminari mostrano una diminuzione in tutti i principali mercati europei, con consegne quasi dimezzate rispetto al 2024. (Tom's Hardware Italia)