Sottosegretari, Draghi vuole chiudere nel Cdm di lunedì ma tanti nodi da sciogliere

Giornale di Sicilia INTERNO

L’occasione potrebbe quindi essere il Consiglio dei ministri che si terrà lunedì alle 9.30 e sarà, di fatto, il primo Cdm operativo del governo Draghi.

L’outsider potrebbe essere Benedetto Della Vedova di +Europa.

A un tecnico potrebbe essere affidata la delega all’Editoria mentre quella ai Servizi potrebbe tenerla il premier.

Ma a dispetto di quanto reclamato dalla minoranza Dem difficilmente la partita dei sottosegretari si chiuderà solo dopo la riunione del Nazareno

Eppure, diverse fonti di governo spiegano come la giornata di lunedì potrebbe essere il D-Day per i sottosegretari del governo Mario Draghi (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

(LaPresse) – “Quando ci sarà una squadra di governo completa? Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo l’incontro avuto a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi, in merito alla partita ancora aperta sui sottosegretari. (LaPresse)

Di sicuro stappano lo champagne i cronisti in attesa davanti alla sede della presidenza del Consiglio nelle ore più gelide. L'occasione sarebbe stata un Consiglio dei ministri, il numero nove dell'ottobre 2019 il cui orario d'inizio da verbale era «23.02». (il Giornale)

Dopodomani si dovrebbe chiudere (TG La7)

In quota M5S c'è pure Roberto Fico il presidente della Camera che sogna di indossare la fascia tricolore. Oggi, al massimo domani, anche la partita dei sottosegretari del Governo griffato da Mario Draghi si chiuderà. (Il Mattino)

I nomi dati in ingresso sono quelli di Francesca Businarolo, Agostino Santillo, Luigi Gallo, Gilda Sportiello e Luca Carabetta. Non basta il primo Consiglio dei ministri dell’era Draghi per sciogliere il rebus sui sottosegretari. (LaPresse)

Tutto cercando di riequilibrare la situazione anche sul fronte del Sud dopo l’informata di ministri lombardi Ma c’è sempre l’incognita rappresentata dai dissidenti 5S che sembra si stiano organizzando in gruppo e, partendo dalle espulsioni, ridimensionano la forza parlamentare pentastellata. (LA NOTIZIA)