L’orrore della mamma costretta a partorire da sola in cella: la 23enne non doveva essere detenuta

Fanpage.it INTERNO

Non usa mezzi termini con l'agenzia La Presse il garante nazionale dei detenuti Mauro Palma, sul caso della giovane donna costretta a partorire in cella nel carcere di Rebibbia a Roma.

Il numero più alto di presenze si registra all'Icam di Lauro, in Irpinia, che ospita 11 madri e 13 bimbi"

La donna invece si è vista costretta a partorire nel carcere di Rebibbia senza neanche un medico.

Ma non abbiamo noi il governo di questo orizzonte, ce l'ha l'autorità giudiziaria", spiega Maria Rosaria Covelli, a capo dell'ispettorato. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Segnalo la questione al Collegio del Garante Nazionale dei Diritti delle persone private della libertà personale chiedendo una visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Cosenza per gli opportuni accertamenti Quintieri da anni visita costantemente i penitenziari calabresi e ne denuncia le controversie, chiedendo a gran voce maggiori diritti per gli ospiti delle strutture. (Iacchite.blog)

Pavia, 10 settembre 2021 - Ha tentato di aggredire la direttrice che stava passando nella sua sezione. Oggi ha addirittura tentato di avventarsi contro il direttore dell’Istituto, senza un minimo di controllo e in preda ad attimi di follia pura. (IL GIORNO)

Secondo quanto riferito dal legale, l’avvocato Mario Scarpelli, Francavilla, condannato in via definitiva nel processo "Apocalisse", stava scontando gli ultimi 10 mesi di pena, ma era incompatibile con il regime carcerario perché versava in condizione di salute precaria. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

A decidere di farla finita un 53enne calabrese che è stato trovato impiccato nella sua cella da un agente della Polizia Penitenziaria. IL CASO Rapper suicida in carcere a Salerno, la polizia penitenziaria nel (ilmattino.it)

E' stato poi trasportato all'ospedale di Pontedecimo, da verificare le condizioni oltre che la prognosi. L'intervento del personale ha evitato il peggio per l'agente che ha riportato escoriazioni sul viso oltre che un bernoccolo in testa, ed è poi svenuto. (Primocanale)

Nonostante le condizioni, quattro giorni fa lo hanno riportato nel carcere di Cosenza. Parliamo di Pasquale Francavilla, 46 anni, detenuto definitivo per una condanna per associazione, ridotta in appello a meno di 7 anni di carcere. (Il Dubbio)