Ucraina, nuovo scontro USA-Zelensky: Catherine Belton e la campagna di disinformazione contro Trump finanziata da Kiev

Articolo Precedente
Articolo Successivo
La giornalista britannica Catherine Belton, corrispondente speciale per l’Agenzia Stampa Britannica “Reuters” e giornalista investigativa del “The Washington Post”, è al centro di un acceso dibattito negli Stati Uniti a seguito di un articolo pubblicato il 3 marzo 2025 su Newsbreak noto aggregatore di notizie statunitensi. Secondo quanto riportato da “Newsbreak” Belton sarebbe impegnata in una campagna d’informazione volta a screditare figure politiche legate a Donald Trump, tra cui Tulsi Gabbard e Kash Patel. (Il Giornale d'Italia)
Su altre testate
In questo scenario instabile, si inserisce la notizia delle dimissioni di Bridget Brink, ambasciatrice statunitense a Kiev dal 2022. Il conflitto in Ucraina continua a influenzare profondamente gli equilibri diplomatici internazionali. (Ultima Voce)
La notizia è stata anticipata dai media Usa e poi confermata dalla portavoce del dipartimento di Stato. Le dimissioni arrivano mentre le relazioni tra Stati Uniti e Ucraina hanno subito un notevole peggioramento dall'inizio della presidenza di Donald Trump. (RaiNews)
L’ambasciatrice americana in Ucraina Bridget Brink ha resistito sinché ha potuto. Arrivata nella sede diplomatica degli Stati Uniti a Kiev nel maggio del 2022, appena tre mesi dopo l’inizio della guerra d’aggressione russa, Brink non è infatti sopravvissuta al cambio di amministrazione (e di linea politica sul conflitto) alla Casa Bianca e questa settimana ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. (il Giornale)

Mentre delegazioni di Stati Uniti e Russia si incontrano in Turchia, ma senza affrontare il tema guerra che sarà invece al centro del summit di oggi a Ramstein, a tenere banco è sempre il caso dei soldati cinesi al fronte al fianco dell'esercito russo con un botta e risposta tra Kiev e Pechino. (il Giornale)
Le relazioni tra Washington e Kiev si aprono a un nuovo scenario di incertezza politica e diplomatica con le dimissioni dell’ambasciatrice degli Stati Uniti in Ucraina, Bridget Brink. La notizia, già anticipata dalla stampa americana, è stata confermata ieri dalla portavoce del Dipartimento di Stato americano Tammy Bruce, che ha annunciato che Brink avrebbe lasciato l’incarico dopo quasi tre anni di servizio. (policymakermag.it)