Guerra Ucraina-Russia, Ue divisa su pagamento gas in rubli

Adnkronos INTERNO

"Che noi sappiamo - ha detto - la quasi totalità dei contratti" per l'acquisto di gas naturale dalla Russia "sono denominati in euro o in dollari.

Quindi, secondo Eni, il pagamento avviene in euro, non in rubli.

Il 'chicken game' multilaterale sul gas avviato da Vladimir Putin dunque continua, tra Bruxelles, Mosca e le tante capitali dell'Ue

Le cose, forse, non sono così semplici: basta aprire un secondo conto in rubli per affermare che il pagamento viene fatto in rubli?

Per l'azienda, dunque, che non è sola, queste modalità di pagamento non violano le sanzioni Ue. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Il veto ungherese riporta al centro del dibattito il tema dell’unanimità sulle decisioni dell’Unione . (Sardegna Reporter)

Le annate di Favre col Borussia Monchengladbach sono state ottime, infatti si è piazzato per ben due volte nella top 4 della Bundesliga. Dopo la brutta esperienza con il BVB, terminata con l’esonero dopo la brusca sconfitta per 5-1 contro lo Stoccarda, l’allenatore è pronto a tornare. (Calcio In Pillole)

I due conti K, uno in euro e uno in rubli, sottolinea Eni, rappresentano comunque una «pretesa unilaterale di modifica dei contratti in essere Eni ha avviato le procedure per aprire i conti K presso Gazprombank, come richiesto da Gazprom Export per i pagamenti del gas secondo le nuove regole imposte dal Cremlino. (Milano Finanza)

Questa settimana l’esecutivo dell’Unione Europea ha detto agli Stati membri che possono continuare ad acquistare gas russo senza violare le sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. “È in euro anche perché il conto stesso è stato emesso in euro da Gazprom. (MeteoWeb)

Gli istituti in questione non hanno emesso alcuna comunicazione in merito da allora, secondo quanto hanno spiegato i clienti a Reuters. Considerando i primi quattro mesi dell'anno, il Giappone ha registrato un disavanzo commerciale di 4.113,4 miliardi di yen rispetto a un surplus di 691,2 miliardi nel corrispondente periodo del 2021. (Milano Finanza)

SocGen diventa così la prima, tra le tre banche dell'Europa occidentale più esposte in Russia, ad abbandonare il paese. Dal giorno dell'inizio di quella che i russi definiscono un'«operazione militare speciale» sono già state bandite dal paese Facebook e Instagram, considerate piattaforme «estremiste». (Milano Finanza)