Mercati europei in rosso. Milano inclusa in attesa delle elezioni

Borsa Italiana ECONOMIA

Euro / Dollaro USA oro Francoforte Londra Parigi (Teleborsa) (Teleborsa) - Bilancio negativo a metà mattina per le principali Borse di Eurolandia che proseguono il calo della vigilia innescato dai timori degli investitori per una recessione imminente e per le strette monetarie delle Banche centrali mondiali, per cercare di frenare la corsa galoppante dell'inflazione., in calendario domenica.Sul mercato valutario, segno meno per l', in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,82%). (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altre fonti

Gli ultimi giorni di campagna elettorale pesano su Piazza Affari, mentre le Borse europee continuano a fare i conti con i timori per una recessione imminente e le strette monetarie delle Banche centrali, dalla Federal Reserve alla Bce, per cercare di frenare la corsa record dell’inflazione. (ZON)

Anche i futures di Wall Street scambiano in rosso (-0,55% quello sul Dow Jones e -0,70% quello sull'S&P500). 1,02% il Dax, -0,93% il Cac40, -0,40% il Ftse100 e -1,27% a 22.081 punti il Ftse Mib nel giorno delle tre streghe) a causa delle preoccupazioni per l'aumento dei tassi di interesse e per una potenziale recessione. (Milano Finanza)

Gas in rialzo a 228 euro. Per gli esperti il piano energetico Ue fa acqua I mercati rimangono concentrati sull'emergenza dovuta ai prezzi dell'energia. (Milano Finanza)

Con l'euro su nuovi minimi a 1,0235 sul dollaro sale la pressione sui titoli di Stato, con i Bund tedeschi (+8,4 punti al 2,04%) per la prima volta sopra il 2% dal 2013 e quelli italiani al 4,28%. La peggiore è Milano (-2,5%), preceduta da Madrid (-2,3%), Francoforte (-2,1%), Londra e Parigi (-1,9% entrambe). (La Sicilia)

Spread stabile a 220 punti base. Euro a 0,98 dollari (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 set - Avvio debole per le Borse europee che nelle prime battute si muovono tutte al di sotto della parita'. (Il Sole 24 ORE)

Stessi timori si sono registrati in Asia, con Tokyo rimasta chiuso per fesitività dopo che ieri il governo è dovuto intervenire sul mercato dei cambi per difendere lo yen, in continua svalutazione nei confronti del dollaro. (la Repubblica)