Il taglio dell'Irpef per il ceto medio piace al centrodestra. Imprese e sindacati uniti nelle critiche

il Giornale INTERNO

Così come non sono stati ascoltati i sindacati che invocavano una destinazione totale dello stanziamento a dipendenti e pensionati

Oltre i 50.000 si passerà direttamente al 43% finora riservato ai redditi oltre i 75mila euro lordi annui.

Un'intesa che accontenta i partiti, soprattutto di centrodestra, ma che incontra l'immediata ostilità delle parti sociali con Confindustria e sindacati che non celano il proprio malcontento. (il Giornale)

Su altri giornali

Accordo fra i partiti di maggioranza per il taglio delle tasse. Al taglio dell’Irap andrà solo un miliardo: la tassa viene abolita per lavoratori autonomi e ditte individuali (circa 850mila i soggetti interessati). (Leggo.it)

I redditi fino a 15 mila pagheranno, come accade adesso, un’aliquota del 23% L’aiuto del governo va dunque soprattutto nella direzione del ceto medio che più ha sofferto negli ultimi anni. (La Stampa)

APPROFONDIMENTI . Da un minimo di 100 euro a un massimo di circa 1.000 euro all’anno di risparmi, tra 920 e 970 per la precisione a seconda delle simulazioni. (Il Mattino)

Dal punto di vista delle tipologie di reddito, dipendenti e pensionati sono protagonisti con il 95% dello sgravio. Il caso che riguarda i redditi tra 50 mila e 55 mila euro ha fatto discutere. (Today)

I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. «Solo in questo modo, come sottolineato anche dalla Banca d’Italia, si avrà un risultato significativo per milioni di italiani», afferma (Giornale di Sicilia)

Quindi i redditi da 28 a 50 mila euro avranno come riferimento una percentuale al 35 (in calo del 3%). Si comincia lunedì pomeriggio con i 5 stelle; il giorno dopo sarà la volta di Lega, Forza Italia, Pd e il 1° dicembre di Coraggio Italia, Iv e Leu (La Stampa)