Mps Siena, Lovaglio: “Da radici forti pensato ad operazione Mediobanca”

Mps Siena, Lovaglio: “Da radici forti pensato ad operazione Mediobanca”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Radio Siena Tv ECONOMIA

Di Cristian Lamorte | 14 Aprile 2025 alle 19:15 “Le radici sono talmente forti che dobbiamo guardare in alto, forse anche per questo abbiamo pensato all’operazione Mediobanca”. Lo ha detto l’Ad di banca Mps Luigi Lovaglio parlando a Siena di ‘valore’ in un talk organizzato dalla Fondazione Qualivita nel suo 25esimo anniversario. “Quando sono arrivato a Rocca Salimbeni ho sentito profumo di banca, un profumo che viene da radici profonde, senza quelle radici qualsiasi rilancio sarebbe stato impossibile” ha aggiunto Lovaglio nel giorno in cui il Governo ha deliberato di non esercitare i poteri speciali ‘golden power’ sull’offerta pubblica di scambio di Mps su Mediobanca. (Radio Siena Tv)

Su altri giornali

Una lunga carrellata, dal primo ingresso a Rocca Salimbeni "dove appena entrato ho sentito il profumo di banca", ai giorni nostri, a poche ore dall’assemblea che varerà il nuovo progetto di Banca Monte dei Paschi, anzi quello che viene tratteggiato come un "sogno" che ha le sembianze dell’opera pubblico di scambio con Mediobanca: "La diversità è il vero valore, l’Italia ha bisogno di qualcosa di nuovo e noi siamo i protagonisti". (La Nazione)

Il governo decide di non esercitare il golden power per l'ops di Mps su Mediobanca, in una partita che le destre guardano da vicino. (La Notizia)

Mediobanca MPS (La Stampa)

Mps, il governo benedice l’offerta su Mediobanca: niente golden power e voterà l’aumento di capitale

Di Cristian Lamorte | 14 Aprile 2025 alle 20:25 “Basta fare banca, fare banca è noioso, vogliamo trasformare la banca in un’industria” ha aggiunto Lovaglio specificando che “l’industria ragiona in termini di discontinuità, la banca ha bisogno di incrementi”. (Radio Siena Tv)

Il governo ha acceso il semaforo verde all’ops del Montepaschi su Mediobanca. Palazzo Chigi punta a costruire il terzo polo intorno a Mps risanata e privatizzata, dopo che il blitz di Unicredit su Banco Bpm aveva sparigliato le carte. (ItaliaOggi)

La giornata borsistica ha sorriso a Banca Monte dei Paschi di Siena, con il titolo in rialzo del 2,5% a 6,33 euro, in linea con un comparto bancario tonico (+2,3% il Ftse Mib), ma soprattutto spinto dalla notizia che il governo italiano ha deciso di non esercitare il golden power sull’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata su Mediobanca, la quale a sua volta ha registrato un incremento del 4,3%, attestandosi a 15,15 euro. (panorama.it)