Camorra, agguato ad Arzano, morto l'obiettivo dei sicari

La Repubblica INTERNO

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime.

Gli altri quattro feriti non sono in pericolo di vita

E' morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale, ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano (Napoli), durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Dopo l’agguato, il corpo di D’Andò venne letteralmente sepolto in un campo di Arzano e lì rimase per ben otto anni. La Corte d’assise d’appello, terza sezione, a inizio gennaio, quando non ancora non era divampata l’emergenza Coronavirus, di fronte a Belgiorno, aveva ritenuto che fosse compatibile col carcere. (Stylo24)

E anche se aleggia ancora un pesante cappa di terrore su tutta la città, che teme da un momento all'altro la risposta all'agguato di mercoledì sera, c'è chi tenta una svolta, stringendosi intorno ad Armando, il titolare del locale, ancora sotto choc per quanto accaduto. (Il Mattino)

ADS. . In arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli un 31enne del posto, già sottoposto ai domiciliari e ritenuto vicino al clan “Amato Pagano”. Già dalle prime ore del giorno i Carabinieri della Compagnia di Casoria, insieme a quelli del Reggimento Campania e delle squadre SOS e API stanno presidiando la città di Arzano con controlli e perquisizioni. (Cronache della Campania)

«Perché, chi frequenterebbe un bar in cui si rischia la vita?» si chiede Savorra Combattuto, ma volitivo Armando Savorra che conclude dicendo: «Non posso mollare, qui c’è tutta la mia vita». (Il Riformista)

A cura di Pierluigi Frattasi. Non ce l'ha fatta Salvatore Petrillo, 29 anni, nipote del boss della 167 di Arzano, e reale obiettivo, secondo gli investigatori, della sparatoria nel Roxy Bar di Arzano avvenuta la sera di mercoledì scorso, 24 novembre 2021. (Fanpage)

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. È morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale: era ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano, durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. (Sky Tg24)