Coronabond, dall’Eurogruppo nessun accordo. L’Italia rifiuta documento finale

Wall Street Italia INTERNO

La lettera è stata firmata da Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Grecia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Italia.

A preoccupare i partner europei, in particolare Olanda e Germania c’è la difficile situazione dei conti pubblici.

Difficile immaginare a cosa si potrà ricorrere per trovare le risorse finanziarie necessarie per contrastare il blocco dell’attività economica in tutto il continente.

Si è chiuso con un nulla di fatto il lungo vertice che si è tenuto in video conferenza tra i leader europei della zona euro. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Così il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine della riunione con i 27 leader collegati in videoconferenza. E' durato circa sei ore il Consiglio Ue tenutosi in videoconferenza per definire le misure per affrontare l'emergenza Coronavirus. (Yahoo Notizie)

Tanto è durato il Consiglio Ue di ieri sera, chiamato – dopo l’Eurogruppo di due giorni fa, conclusosi con un nulla di fatto – a tentare di rimettere in piedi un’Unione sempre più frammentata di fronte all’epidemia di coronavirus (Il Primato Nazionale)

Il premier italiano al Consiglio Ue: «Risposta unitaria o facciamo da soli». Ci è voluta la minaccia di Giuseppe Conte di far saltare tutto per raggiungere un accordo al Consiglio europeo sugli aiuti ai Paesi membri nell’ambito dell’emergenza coronavirus (La Legge per Tutti)

Non è un caso, infatti, che la riflessione sugli effetti della “crisi coronavirus” si estenda ben oltre il tema continentale. Sul Guardian se ne parla chiaramente: “The shock of coronavirus could split Europe – unless nations share the burden“. (Radio Spada)

Martedì i ministri delle Finanze si erano soffermati a lungo sui dettagli di un’eventuale adesione al MES degli Stati aderenti. C’è ampio consenso su uno strumento di sostegno per questa crisi basato sulla linea a condizioni rafforzate (ECCL) già esistente. (Startmag Web magazine)

La Commissione e l’Eurogruppo hanno il compito di elaborare nelle prossime due settimane un piano d’azione per uscire dalla crisi. Nello stesso momento in cui Michel e Von Der Leyen cercavano di dissimulare il fallimento del Consiglio, il Parlamento europeo dava il via libero definitivo agli aiuti già stanziati. (Fanpage.it)