Caso Eitan, il Riesame conferma l'ordinanza di arresto per il nonno

Sky Tg24 INTERNO

La decisione dei giudici. I giudici (Gerli-Alonge-Cucciniello) hanno depositato il dispositivo con cui confermano il provvedimento del gip di Pavia Pasquale Villani e respingono il ricorso della difesa.

L'ordinanza del gip riguarda anche Gabriel Alon Abutbul, "soldato di ventura" dell'agenzia di contractor statunitense BlackWater, che avrebbe aiutato Peleg a portare il piccolo a Tel Aviv.

Nel frattempo, il bimbo è ancora in Israele con la zia, dopo due decisioni favorevoli da parte dei giudici israeliani, e i legali israeliani dei nonni hanno presentato ricorso alla Corte Suprema

L'ordinanza del gip ha dato origine a un mandato d'arresto internazionale, allo stato non eseguito. (Sky Tg24)

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Adesso anche il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato la richiesta d'arresto per il 58enne, ex colonnello dell'esercito israeliano in pensione Un blitz per il quale il gip di Pavia, su richiesta della Procura, ha chiesto la misura cautelare in carcere per il nonno e il complice, aprendo così alla procedura per la misura del mandato d'arresto internazionale. (Rai News)

Tuttavia, Peleg non ha considerato che Eitan «non era un oggetto» ma «una persona in condizioni di indicibile fragilità». I giudici del Tribunale del Riesame di Milano confermano: il nonno materno di Eitan va arrestato per sequestro di persona e trattenimento di minore all'estero, nel caso specifico Israele (Il Mattino)

Tutto questo può passare sotto silenzio - conclude il difensore - e se un giornalista televisivo osa fare domande che insinuano dubbi, questo deve essere imbavagliato". Gli avvocati del nonno accusano la procura di Pavia per il comunicato stampa sul mandato di arresto di Shmuel Peleg: 'Cose gravissime'. (La Provincia Pavese)

Caso Eitan, il tribunale del Riesame conferma il mandato di arresto internazionale per il nonno. (La Repubblica)

La difesa di Peleg, col legale Paolo Sevesi, per ora preferisce non commentare e si riserva di farlo dopo che avrà letto le motivazioni e potrà valutare anche se fare ricorso in Cassazione. I giudici (Gerli-Alonge-Cucciniello) hanno depositato poco fa il dispositivo con cui confermano il provvedimento del gip di Pavia Pasquale Villani e respingono il ricorso della difesa. (Corriere del Ticino)

“Gli indagati sarebbero responsabili di centinaia di cessioni di cocaina, hashish e marijuana nella zona della Vucciria” spiega il Capitano Aniello Falco. L’indagine a Palermo. L’indagine, condotta dai Carabinieri tra febbraio e agosto del 2020, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico degli undici indagati, tutti con precedenti di polizia, cui vengono contestati numerosi episodi di spaccio al dettaglio di stupefacenti. (LaPresse)