Neres corre verso il rientro: come cambiano le gerarchie con Raspadori e il 3-5-2





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David Neres, l’esterno offensivo brasiliano del Napoli, è ormai prossimo al ritorno in campo dopo oltre un mese di stop forzato. L’ultima apparizione del giocatore, che nella prima parte della stagione si era distinto per prestazioni di alto livello, risale al 9 febbraio scorso, quando nel pareggio interno contro l’Udinese (1-1) fu costretto a lasciare il campo all’87’ a causa di una lesione al muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Un infortunio che ha tenuto lontano il brasiliano dalle competizioni, privando Antonio Conte di un elemento chiave nel suo schema tattico.
Ora, però, la situazione sembra volgere al meglio. Neres ha superato la fase più critica del recupero e, pur non essendo ancora al 100%, potrebbe essere convocato per la trasferta di Venezia al Penzo. Un ritorno atteso, che però non sarà immediatamente risolutivo: il tecnico azzurro, infatti, dovrà gestire con cautela i minuti a disposizione del giocatore, limitandone probabilmente l’utilizzo a una breve apparizione nel finale di gara.
La questione del rientro di Neres si intreccia con le scelte tattiche di Conte, che nelle ultime partite ha optato per un modulo a 4-4-2 o 4-2-3-1, trovando un equilibrio che ha permesso al Napoli di tornare alla vittoria dopo cinque gare senza successi. L’eventuale reintegro del brasiliano, quindi, non dovrebbe stravolgere l’assetto della squadra, almeno nelle prossime partite. Neres potrebbe essere impiegato come jolly nel finale, sfruttando la sua capacità di cambiare il ritmo della gara e di creare occasioni per i compagni.
Un altro tassello da considerare è la presenza di Giacomo Raspadori, che in assenza di Neres ha trovato maggiore spazio e responsabilità. Il giovane italiano, versatile e capace di adattarsi a diversi ruoli, potrebbe essere chiamato a condividere il carico offensivo con il brasiliano, creando una competizione interna che potrebbe rivelarsi benefica per la squadra.
Intanto, resta in dubbio la condizione fisica di André-Frank Zambo Anguissa, ancora alle prese con un infortunio al soleo. Il centrocampista camerunese, pilastro del Napoli, non sarà schierato a Venezia, data la delicatezza della sua situazione. Un’assenza che costringe Conte a ripensare il centrocampo, ma che non sembra intaccare la determinazione della squadra in vista di un finale di stagione che promette emozioni.