Istat: Misure straordinarie Covid-19 hanno ridottto rischio povertà

LaPresse INTERNO

Milano, 27 lug.

Lo scrive l’Istat in un report sulla redistribuzione del reddito in Italia, relativo al 2020, spiegando che “le misure per il Covid-19 considerate nelle simulazioni hanno consentito di ridurre il rischio di povertà dei disoccupati di circa 6,9 punti percentuali, di 3,5 punti per gli inattivi e di 2,6 punti per i lavoratori autonomi”

(LaPresse) – “Le misure straordinarie per la pandemia da Covid-19 hanno avuto come obiettivo il sostegno al reddito di alcune categorie di individui, particolarmente colpite dalla crisi”. (LaPresse)

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Dobbiamo continuare su questa strada e siamo certi che il generale Figliuolo continuerà a darci il suo sostegno anche con la consegna dei vaccini" Le statistiche dicono che i numeri del Piemonte sono buoni, la campagna vaccinale procede centrando tutti gli obiettivi che erano stati prefissati. (TargatoCn.it)

Prima degli impegni di oggi a Torino il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, ieri (25 luglio) è stato a Sestriere, per l’inaugurazione della mostra sui XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. (Il Torinese)

(LaPresse) – Le misure straordinarie implementate nel 2020 (Reddito di emergenza, bonus per i lavoratori autonomi e bonus colf) hanno contribuito, insieme all’ampliamento nell’utilizzo di quelle già esistenti (RdC e Cig), a sostenere i redditi delle famiglie, pesantemente condizionati dalla crisi economica, riducendo la diseguaglianza, rispetto a uno scenario alternativo caratterizzato dall’assenza di tutte le misure citate. (LaPresse)

Dieci imputati - tra cui il cardinale Angelo Becciu, una prima assoluta per un porporato - un stuolo di avvocati, un'aula-bunker che in realtà è la sala polifunzionale dei Musei Vaticani. (Il Sole 24 ORE)

E nemmeno per la Polonia che ha chiesto all’Unione 23,9 miliardi in sovvenzioni e 12,1 miliardi di euro in prestiti 3' di lettura. L’Ungheria di Viktor Orban dovrà aspettare almeno fino a fine settembre per vedere approvare il piano di ripresa nazionale. (Il Sole 24 ORE)

Però dei farmaci non si sanno gli effetti a medio e lungo termine: è il motivo per cui da Londra a Berlino sconsigliano le iniezioni.A Parigi il Parlamento francese ha deciso di rinviare l'obbligo di fatto (La Verità)