Russia, la star Usa del basket Griner condannata per detenzione di cannabis

Il Sole 24 ORE ESTERI

La procura aveva chiesto una condanna di 9 anni e mezzo per la star del basket Usa.

«Mi chiamano pedina politica, ma io spero che la politica resti fuori da quest’aula»

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Una Corte di Mosca ha condannato a 9 anni di pena la cestista americana Brittney Griner per detenzione e contrabbando di stupefacenti.

È accusata di possesso di droga dopo che le è stato trovato nel bagaglio cartucce contenenti miscela di cannabis (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Washington avrebbe già contattato Berlino per valutare la disponibilità del governo tedesco al suo rilascio La Casa Bianca ha nuovamente “esortato” pubblicamente la Russia ad accettare la “proposta sostanziale” avanzata nelle scorse settimane. (LAPRESSE)

La sua difesa ha inoltre sostenuto che Griner avesse il permesso medico per usare cannabis terapeutica Tra l’altro anche nelle scorse settimane l’establishment Usa aveva paventato la stessa ipotesi per riportare a casa la giocatrice americana (Tuscia Web)

Brittney Griner. Per liberare la star del basket Brittney Griner, gli Stati Uniti sono disposti a rilasciare il traffiante Bout, ma vorrebbero includere nel negoziato anche Paul Whelan (la Repubblica)

“Come tutti sapete, abbiamo fatto un’offerta sostanziale per riportare a casa Brittney e Paul Whelan. Peskov non ha commentato la condanna a 9 anni di carcere della star del basket statunitense Brittney Griner, accusata di traffico e possesso di droga. (LAPRESSE)

Oggi la cittadina americana Brittney Griner è stata condannata alla detenzione e ha fatto scattare un nuovo allarme nel mondo: la Russia sta detenendo in maniera illegittima Brittney”. La stella della WNBA Brittney Griner è stata condannata a nove anni di detenzione per essere stata trovata in possesso di cannabis all’arrivo all’aeroporto Sheremetyevo di Khimki. (Tennis Fever)

(askanews) – La Russia è pronta a discutere con gli Stati Uniti uno scambio di prigionieri nell’ambito dei canali (di comunicazione) già esistenti. Roma, 5 ago. (Agenzia askanews)