Droni colpiscono Port Sudan: attaccati aeroporto, base militare e deposito di carburante
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Per il terzo giorno consecutivo, Port Sudan è stata bersaglio di attacchi con droni, in un'escalation del conflitto tra le Forze armate sudanesi e i paramilitari delle RSF. Un drone ha colpito la sezione civile dell'aeroporto, già teatro di un attacco alla base militare due giorni prima. Un secondo velivolo ha colpito il comando centrale dell'esercito, danneggiando anche un hotel vicino, mentre un terzo attacco ha centrato un deposito di carburante nei pressi del porto, zona dove si trovano agenzie internazionali e rifugiati fuggiti da Khartoum (Tgcom24)
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Non era mai successo: questa mattina colonne di fumo nero hanno macchiato il cielo, probabilmente sopra un deposito di carburante andato a fuoco non lontano dal centro densamente popolato della città. Un altro drone con esplosivo a bordo, secondo testimoni citati dall'agenzia Afp, si sarebbe schiantato su una struttura nei pressi dell’aeroporto internazionale, l’unico ancora funzionante. (Corriere della Sera)
Un'enorme colonna di fumo nero si è sprigionata dall'area intorno al porto e il testimone ha detto che sono state udite esplosioni in altre zone, anche se non è chiaro dove siano stati colpiti esattamente. (RaiNews)
Esplosioni e incendi hanno scosso il principale porto del Sudan, Port Sudan, ha detto un testimone, parte di un assalto di droni che dura da giorni e che ha incendiato i più grandi depositi di carburante del Paese e danneggiato la sua principale porta di accesso agli aiuti umanitari. (RaiNews)
Una fitta coltre di fumo si alza dopo che i droni hanno colpito un deposito di carburante vicino al porto di Port Sudan, il terzo giorno consecutivo in cui la sede del governo sudanese, allineato all'esercito, e' sotto attacco. (Tiscali Notizie)
Fonti di stampa locale hanno riferito di forti esplosioni all'alba nella città densamente abitata, sede del quartier generale governativo temporaneo nella guerra in corso dall'aprile 2023 contro i paramilitari delle Rapid Support Forces (Rsf). (Corriere della Sera)
Una fitta coltre di fumo si è alzata in cielo dopo che i droni hanno colpito un deposito di carburante vicino al porto di Port Sudan. È il terzo giorno consecutivo in cui la sede del governo sudanese, allineato all’esercito, è sotto attacco delle forze paramilitari delle Rsf. (Il Fatto Quotidiano)