Veneto, la Regione difende Trump jr: «Aveva il nostro permesso per cacciare nella laguna di Venezia»
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Donald Trump Jr poteva cacciare nella valle da pesca veneziana. «Abbiamo rilasciato l'autorizzazione», spiega l'assessore regionale Caccia e Pesca Cristiano Corazzari. Era infatti il 25 novembre quando dalla valle Pirimpiè di Campagna Lupia nel Veneziano arrivava una lista di sette ospiti, tra cui il figlio del presidente degli Stati Uniti, invitati a una battuta di caccia. Tre giorni dopo viene protocollata la richiesta di rilascio del tesserino regionale per la stagione venatoria 2024 e 2025 di cui hanno diritto anche i cittadini stranieri previa consegna della copia di una serie di documenti. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Leal, Lega antivivisezionista, esprime la propria indignazione per «l'atto di bracconaggio» compiuto dal figlio di Trump, Donald John Trump Jr., il quale ha ucciso specie protette nella laguna di Venezia durante una battuta di caccia. (La Sentinella del Canavese)
Trump, e che ha fatto?” No, presidente Rotelli (Mauro, 54 anni, presidente della commissione ambiente della Camera, di FdI) non Trump in persona. Lui e i suoi amici, ne hanno uccise un bel po’ e anche una di una specie p… (L'HuffPost)
La Regione - si evince dal comunicato - procederà con le verifiche del caso dopo l'esposto da parte dei Verdi. Con una nota ufficiale la Regione Veneto entra così nel merito della vicenda del figlio del presidente americano Donald Trump, Donald Trump Jr, che a dicembre ha preso parte ad una battuta di caccia nel veneziano. (TG Padova)
Il consigliere regionale di Europa Verde, Andrea Zanoni, ha formalizzato la denuncia ai Carabinieri forestali. Ma dalla Regione smontano tutto: il figlio del presidente Usa avrebbe avuto tutti i documenti per sparare alle anatre (Open)
Si chiamano Serraglia, Contarina, Figheri, Pierimpiè, Cornio, Morosina, Zappa o Ghebo Storto. Sono le valli da pesca e da caccia - aziende faunistico venatoCaccia rie, le classifica la legge - della laguna Sud che costeggiano la strada statale Romea tra Venezia e Chioggia. (il Nord Est)
“Sebbene non sia chiaro se questa singola anatra sia stata colpita involontariamente da qualcuno del gruppo di caccia di Don, da un altro gruppo di caccia o se sia stata uccisa in un modo diverso e recuperata dal cane da caccia del gruppo, Don prende molto seriamente il rispetto di tutte le regole, i regolamenti e la conservazione durante le sue battute di caccia e intende collaborare pienamente con qualsiasi indagine”, ha detto Surabian. (LAPRESSE)